SARDEGNA – “Sa Die de Sa Sardigna” è la festa del popolo sardo e venne istituita il 14 settembre 1993 dal Consiglio Regionale della Sardegna. Tante sono le manifestazioni in tutta l’isola che fanno riferimento a questo evento storico che, annualmente, si svolge il 28 aprile in ricordo dei cosiddetti “Vespri Sardi”, la sommossa popolare del 1794 che portò alla cacciata, da Cagliari e da tutta l’isola, dei Piemontesi e del viceré Balbiano.
Alla fine del 1795, durante la lotta antifeudale, il giurista, magistrato e filantropo Francesco Ignazio Mannu compose un inno di carattere rivoluzionario e antifeudale “Su patriotu sardu a sos feudatarios“, un lungo e complesso carme in lingua sarda logudorese, composto in 47 ottave in ottonari. L’inno è modellato sui gosos, di origine spagnola che nella tradizione religiosa locale venivano cantati in onore dei santi. Secondo la tradizione questo componimento venne stampato clandestinamente in Corsica. Oggi è conosciuto anche con il nome “Procurade ‘e Moderare” e come “la Marsigliese Sarda“.
Programma degli eventi a Cagliari:
Ore 9 – 10: Santa Messa celebrata da S.E. Mons. Arrigo Miglio nella Cattedrale di Cagliari. Le parti significative del rito si terranno in lingua sarda;
Ore 10:15: apertura dei lavori a Palazzo Viceregio con l’intervento della Prof.ssa Carmen Campus, rappresentante del Comitato “Sa Die de sa Sardigna”, saluti del Presidente della Città Metropolitana e del commissario del Comune di Cagliari e rappresentazione di una pièce teatrale di Riccardo Laria;
Ore 10:45: partenza del corteo, dal Palazzo Viceregio al palazzo del Consiglio regionale, accompagnato dal suono delle launeddas del gruppo “Cuncordia a Launeddas”;
Ore 11:00, Consiglio regionale: seduta solenne con apertura dei lavori da parte del Presidente del Consiglio, Michele Pais. Seguiranno: annuncio del Presidente della Regione Christian Solinas della firma del decreto di attuazione della Legge istitutiva dell’Inno ufficiale della Regione Sardegna; esecuzione dell’inno “Procurade ‘e moderare”; intervento del prof. Luciano Carta, rappresentante del Comitato “Sa Die de sa Sardigna”, che illustra il significato dell’inno “Procurade ‘e moderare”.
Sono previsti i seguenti interventi: Nicola Gabriele, storico: Dall’invasione francese alla congiura di Palabanda: storia, valori, aspirazioni; Gianni Loy, giurista: 28 aprile, festa del Popolo sardo. Attualità e prospettive; Capigruppo del Consiglio regionale. Conclusione dei lavori a cura di Christian Solinas Presidente della Regione Sardegna.
