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    “‘A Chiena” di Campagna

    5:49 am
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    CAMPAGNA (SA) – Intervista alla Pro Loco Città di Campagna, presieduta da Maria Rosaria Polisciano,  che organizza e gestisce ‘A Chiena una delle principali manifestazioni del territorio.

    Può argomentare le origini storiche di questa manifestazione? Attualmente come si svolge?

    Di origini remote, questo evento pare sia stato istituito in quanto necessario per l’igiene delle strade e delle botteghe.

    “’A Chiena”, quindi, fino a pochi anni prima del sisma del 1980, era un mezzo economico, naturale ed ecologico per pulire il corso principale della città. Si affiggeva un’ordinanza in cui il sindaco ordinava e avvisava la cittadinanza della pulizia del corso. Al tempo stesso, il sindaco dava incarico al banditore di avvisare ulteriormente tutto il resto della popolazione sita nei numerosi quartieri alti e bassi del centro storico e antico della città.

    La delibera storica che ufficializzava ‘a Chiena (di antica origine imprecisata), è del 1889, come risulta dagli atti del Comune di Campagna.

    Dopo il sisma del 1980, ‘a Chiena rischiava di scomparire. Negli anni 1981 e 1982, difatti, non vi fu alcuna deviazione del fiume Tenza.

    Nel 1983, un gruppo di giovani diedero nuovo impulso alle attività della Chiena, trasformando una semplice pratica funzionale alla pulizia delle strade in un elemento identitario della rinascita della Città.

    Il fenomeno si è via via connotato come evento culturale e folkloristico. Con il passare degli anni, l’importante battage pubblicitario ha fatto sì che l’evento si connotasse come un grande attrattore turistico.

    Oggi ‘a Chiena è organizzata e gestita dalla Pro Loco Città di Campagna, in stretta collaborazione con l’amministrazione cittadina. È una vera e propria festa dell’acqua, organizzata secondo un preciso calendario: tutti i sabato e le domeniche, da metà luglio a metà agosto.

    Per ogni appuntamento sono previste specifiche attività e/o iniziative collaterali.

    Generalmente, ogni sabato pomeriggio e domenica mattina le acque del fiume Tenza vengono deviate per la “Passeggiata”. Un’esperienza di relax, accompagnata spesso da kermesse di carattere artistico ed iniziative di alto profilo culturale.

    La domenica pomeriggio, invece, è dedicata alla battaglia della “Secchiata”: veri e propri gavettoni d’acqua in una festosa ed estiva guerriglia.

    L’appuntamento di chiusura dell’evento ‘a Chiena è fissato per il 16 e 17 agosto: allo scoccare della mezzanotte, Corso Umberto I diventa il letto artificiale del fiume Tenza e la città vive uno dei suoi momenti più coinvolgenti in un suggestivo scenario notturno.

    Quali sono le relazioni e i ruoli intergenerazionali tra giovani e adulti che partecipano a questa iniziativa?

    ‘A Chienasi connota come un prodotto turistico che si rivolge ad un target intergenerazionale. A seconda della loro declinazione, le attività proposte nel corso dell’evento risultano attraenti perché programmate e calendarizzate in funzione del coinvolgimento di una particolare fascia di età.

    La Passeggiata è pensata soprattutto per le famiglie e, più in generale, per gli adulti che volessero trattenersi e godersi un aperitivo tra lo scorrere dell’acqua; la Secchiata intercetta maggiormente i più giovani, che si scatenano in una guerra di gavettoni; per i bimbi, l’animazione consiste nell’attrezzare degli spazi dove praticare giochi e balli di gruppo.

    L’elemento identitario dell’acqua fa da cornice anche ad innesti culturali ed artistici, soprattutto in ambito musicale, che intercettano le svariate aspettative dei visitatori. Interessante, dal punto di vista intergenerazionale, è anche il passaggio di consegne: quei giovani che, all’indomani del terremoto, ripensarono a quest’evento,oggi hanno passato il testimone ad un nutrito gruppo di ragazzi. Che, complici le tecnologie e i moderni mezzi di comunicazione, rendono ‘A Chiena un evento veramente imperdibile.

    Quali erano i luoghi di socializzazione e gli spazi di condivisione della comunità?

    La manifestazione in sé si svolge nella piazza e nel corso principale del Centro Storico di Campagna, ma anche altri spazi sono utilizzati per offrire ai visitatori i vari servizi predisposti, quali le aree parcheggio, i guardaroba, gli spogliatoi, le postazioni di arrivo e partenza delle navette appositamente predisposte.