Homepage CULTURA Abano Terme, Laboratorio Teatrale Propedeutico “Orestea: miti per un teatro del futuro”

    Abano Terme, Laboratorio Teatrale Propedeutico “Orestea: miti per un teatro del futuro”

    5:27 am
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    ABANO TERME – Il Centro Maschere e Strutture Gestuali presenta il primo Laboratorio Teatrale Propedeutico intitolato Orestea: miti per un teatro del futuro i giorni sabato 26 dicembre 2020 dalle ore 10.00 alle 17.00 e domenica 27 dicembre 2020 dalle ore 9.30 alle 13.00. Direzione: Walter Valeri. Maschere antiche: Paola Piizzi, Sarah Sartori.

     

    Obiettivi primari del progetto

    Coinvolgere e valorizzare i giovani  della città di Abano Terme e dintorni, in un percorso articolato e arricchito da due giorni di Stage Formativi iniziali: in una prospettiva di crescita, sviluppo e messa in gioco totale. Tutto questo, impegnando eccellenze artistiche  e condividendo col gruppo, un lavoro approfondito ed entusiasmante nel riconoscere la straordinaria presenza degli antichi miti che  ancora e da sempre stanno all’origine della nostra cultura e vita quotidiana.

     

    Saggezza e Parola poetica degli antichi

    Negli antichi drammi attici si parla di eroi che lo spettatore ateniese riconosceva immediatamente. Atene e la lingua di allora erano la cornice insorgente, mutevole ed obbligata, in cui i miti si inserivano. In quella gabbia culturale e linguistica avevano modo di incontrarsi grazie a nuove sensibilità dettate dalla storia della città. Anche per questo i miti messi in scena da Eschilo differiscono da come li avevano trattati Omero, Stesìcoro e successivamente Sofocle o Euripide.

    Ognuno di loro esprimeva una visione fondata su una saggezza (o sapienza) inedita; anticipatrice di un sentire comune. Così, di volta in volta, l’attenzione si è focalizzata sulle rispettive trame, sugli aspetti più importanti del tempo in cui è nata la democrazia: scavando in profondità nella natura dei vari personaggi. Oggi il transito dalla memoria letteraria contenuta in quei testi alla scena è estremamente complicato, eppure affascinante e necessario. Così com’è ardua la strategia drammaturgica utile per organizzare la loro sorte in scena.

    La Democrazia e il Teatro sono nati per “mettere un freno agli impulsi distruttivi degli uomini, per rendere la vita sopportabile”. Chi potrebbe essere Agamennone oggi? Chi Clitennestra? Chi Oreste? Chi Egisto, Elettra o Cassandra? I miti e le ragioni delle loro azioni e verità vanno svelate nuovo, indicate ed esteriorizzate con cautela. Hanno bisogno di volti nuovi, maschere nuove, ritmi musicali e coreografici nuovi. Chiedono insomma un nuovo rapporto con le parole del testo che mette in movimento i corpi e li trasforma. Necessitano di un ascolto attento ea volte crudele, per tornare ad essere riconoscibili: emozionare e parlare con il pubblico nuovamente. Quel pubblico a cui senza conoscerlo spesso indegnamente chiediamo l’ascolto. (Walter Valeri)

    Contributo dei partecipanti 20 € (massimo 12 iscritti).  Sede del seminario: Museo Internazionale della Maschera “Amleto e Donato Sartori” Via Savioli, 2, Abano Terme (PD) tel 049-8601642.