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    Ad Amelia Celebrazioni di carattere internazionale per il “Bimillenario della morte di Germanico”

    2:39 pm
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    TERNI – E’ stata presentato stamane, nella prestigiosa Sala “Cascata delle Marmore” interna alla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni, il programma ufficiale delle celebrazioni del “Bimillenario della morte di Germanico”.

    Luigi Carlini (Presidente della Fondazione Carit): “La Fondazione sostiene anche progetti di carattere storico-artistico e abbiamo finanziato anche questo che è di rilevanza internazionale”.

    Laura Pernazza (Sindaca della Città di Amelia): “Ringrazio la Fondazione Carit che ha saputo cogliere la rilevanza internazionale delle celebrazioni, la Regione Umbria che nel 2017 ha riconosciuto questo evento di rilevanza culturale, il Mibac, il Comitato Nazionale per le Celebrazioni della Morte di Germanico Cesare, il Prof. Marcello Barbanera per la collaborazione e per aver messo a disposizione i suoi studi, il Sistema Museo di Amelia, l’Assessora alla Cultura Federica Proietti, Riccardo Passagrilli tesoriere del Comitato. Ringrazio anche l’Ammiraglio Falciai che ha messo a disposizione la copia della Statua di Germanico, attualmente esposta presso la Fondazione Carit, per un prestito di lunga durata. Invito i visitatori a vedere la Statua originale conservata al Museo Archeologico e Pinacoteca “E. Rosa” di Amelia. Le celebrazioni si svolgeranno da quest’anno fino al 2021″.

    Fabio Paparelli (Vice Presidente della Regione Umbria): “Era doveroso l’impegno della Regione Umbria. Il turismo è una nostra ricchezza e il patrimonio culturale deve essere valorizzato. Germanico è una figura di carattere internazionale, al Museo di Louvre in Parigi è presente un suo ritratto in marmo. Queste celebrazioni sono una porta per affacciarci sul mondo”.

    Prof. Marcello Barbanera: “Roma ha avuto tanti generali vittoriosi e Germanico è uno di questi. Con queste celebrazioni l’Amministrazione comunale fa del Germanico un proprio segno identitario, noi ereditiamo il patrimonio culturale che appartiene a tutti, pertanto dobbiamo conservare e tramandare. E’ previsto un convegno con studiosi internazionali e seguirà una pubblicazione la cui copertina e gli occhielli sono stati realizzati da studenti delle Belle Arti di Perugia”.

    Foto di Manola Solfanelli