Homepage CULTURA Al MuSA “Ritratti”, omaggio agli artigiani nel documentario di Tommaso Barbieri

    Al MuSA “Ritratti”, omaggio agli artigiani nel documentario di Tommaso Barbieri

    3:03 pm
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    PIETRASANTA (LU) – Al MuSA di Pietrasanta secondo appuntamento della stagione con l’omaggio all’artigianato artistico locale. Dopo l’incontro con Enzo Cei, venerdì 5 luglio sarà la volta di Tommaso Barbieri, toscano classe 1984 cresciuto a Pietrasanta, dove ha frequentato l’Istituto d’arte.

    Da sempre appassionato di regia, ad otto anni girava cortometraggi con gli amici. Barbieri oggi ricorda: “Crescendo in una realtà come Pietrasanta, ho avuto la fortuna di conoscere artigiani e visitare laboratori, ho sempre pensato che un giorno mi sarebbe piaciuto raccontare qualcosa non sulla tecnica, ma sull’amore che queste persone provano per il loro lavoro”. Da queste esperienze prende vita “Ritratti”, il documentario che verrà proiettato nel corso dell’incontro. Regia, montaggio, soggetto: Tommaso Barbieri. Musiche: Rene Osmanczyk, Naoya Sakamata, Fabio Ragghianti. 2019. Durata: 55 minuti.

    Sette artigiani raccontano l’amore per il proprio lavoro e il cambiamento che questo ha affrontato negli ultimi vent’anni. Delle loro vite, Barbieri mette soprattutto in risalto il lato umano, fatto di passione e dedizione.

    I ritratti sono quelli di Fabio Ragghianti, Francesco Federigi, Giovanna Bianucci, Il Gaucho, Renzo Maggi, Marcello Milani, Massimo Da Prato, Marco Barsanti, Piero Giannoni, Giuliano Bartolomei.

    I mestieri sono quelli di restauratore e di liutaio, di artigiano del marmo, del bronzo, del mosaico. Mestieri antichi, manuali che “si fanno spazio in una realtà in continua evoluzione, dove la tecnologia influenza e cambia il nostro modo di vivere quotidiano”, dichiara Barbieri.

    L’appuntamento è quindi per venerdì 5 luglio alle ore 21 al MuSA di Pietrasanta, via Sant’Agostino 61 (angolo via Garibaldi). La proiezione del documentario sarà seguita dall’intervista con il suo autore. Modera il videoartista Marcantonio Lunardi.

    L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.