Homepage CULTURA Castiglione in Teverina, VisiTuscia al Museo del Vino più grande d’Europa

    Castiglione in Teverina, VisiTuscia al Museo del Vino più grande d’Europa

    5:37 am
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    CASTIGLIONE IN TEVERINA – Il  VisiTuscia si è spostata domenica 20 ottobre a Castiglione in Teverina, la “Città del Vino”, dove alle 10.30 si è tenuto l’incontro con le autorità e gli operatori del turismo enogastronomico. Il tutto all’interno del Muvis, il Museo del Vino più grande d’Europa. In programma, tra l’altro anche una visita guidata dello spettacolare museo con  degustazione di vini e prodotti tipici locali.

    Entrano così nel vivo le iniziative di promozione turistica del Muvis. Ricordiamo che il Museo è sorto all’interno dell’ex complesso produttivo dei Conti Vaselli nel centro del piccolo borgo in provincia di Viterbo, sfruttando le vecchie cantine che oggi arricchiscono uno spettacolare percorso museale dedicato alla cultura enologica locale.

    L’allestimento è stato studiato in modo da ottenere il pieno coinvolgimento del visitatore: accanto alle tracce materiali e immateriali del mondo contadino (strumenti, foto, racconti) e delle vicende storiche ed umane delle Cantine Vaselli (con video, gigantografie e macchinari) sono stati “messi in scena”, con installazioni scenografiche, gli aspetti della produzione e della tradizione vinaria nel territorio della Teverina, accanto ai grandi temi di più ampio respiro culturale che il vino suggerisce.

    In queste cantine, il Conte Romolo Vaselli (1898 – 1967) avviò sin dal 1942, dopo averle acquistate dal Conte Luigi Vannicelli Casoni, una produzione vitivinicola di qualità che esportava in tutto il mondo. Una produzione altamente competitiva nel comparto di vini rossi e bianchi, ma anche spumanti e vermout, che portò l’Orvieto Classico Doc Vaselli e il sangiovese Santa Giulia alla fama internazionale.

    Ecco perché inoltrandosi nel percorso di visita del Muvis fino in profondità nelle cantine, fino a raggiungere la Cattedrale, che custodisce le botti piu’ grandi d’Italia, si respira ancora l’identità di una comunità che per decenni ha vissuto assecondando il ritmo del lavoro in vigna, che ancora assicura una produzione d’eccellenza.

    Le cantine, luogo simbolico per la comunità castiglionese, sono divenute un contenitore museale di respiro internazionale. Il MUVIS è oggi il museo del vino più grande d’Europa dove il solo percorso sotterraneo, su 4 livelli, supera i 3.000 metri quadrati.