ITALIA – Questo anno ricorre il Centenario della fondazione dell’Aeronautica Militare e sono tante le manifestazioni e le attività approvate dall’Ufficio di Programma “Comitato Centenario dell’Aeronautica Militare” del Ministero della Difesa. Tra queste anche l’attività di ricerca di carattere storico “Rosina Ferrario, la prima aviatrice italiana” a cura di Sara Fresi (giornalista e storica), è stata approvata dal predetto Comitato Celebrativo che ha concesso l’utilizzo del Logo ufficiale del Centenario AM.
L’obiettivo di questa ricerca è quello di diffondere la storia di Rosina Ferrario, una donna coraggiosa che, unica in Italia, nel 1913 prese il brevetto utile a pilotare gli aeroplani. Quello era un periodo storico in cui nel nostro Paese alle donne non era concesso il voto e, a qualsiasi età, erano soggette alle scelte prima dei padri e dopo dei mariti. Ferrario è stata un esempio di indipendenza e libertà per molte donne, perché le sue capacità unitamente alla perseveranza le sono state utili alla realizzazione del suo grande sogno, un desiderio espresso con queste sue parole: “Io voglio volare”.
Si ringrazia il Gen. B.A. Giovanni Francesco Adamo (Vice Presidente “Comitato Centenario dell’Aeronautica Militare”), il Lgt Pasquale Liguori (Stato Maggiore dell’Aeronautica – 5° Reparto – 4° Ufficio “Storico” – 2^ Sez. Materiale Storico) e il Comitato Centenario dell’Aeronautica Militare.
Per leggere il documento: https://www.lemusenews.it/wp-content/uploads/2023/07/Rosina-Ferrario-la-prima-aviatrice-italiana.pdf
Per maggiori informazioni sulle iniziative del Centenario dell’Aeronautica Militare: https://centenarioam.aeronautica.difesa.it/
Nella foto in alto: Rosina Ferrario a bordo del monoplano Caproni Ca. 12.
