CIVITAVECCHIA – Parlare di Roma oggi significa anche parlare di Papi, chiese, fede. Ma qual era il sistema religioso della Roma antica prima dell’avvento del Cristianesimo? Un sentire profondamente diverso dal nostro, dove la religione non era una questione intima fra il singolo e Dio, ma il pilastro fondante dell’intero sistema sociale, pubblico e privato.
Venerdì 18 ottobre alle ore 18:00, presso la sede dell’Associazione Culturale Centumcellae in Piazza Leandra 5 (Civitavecchia), si terrà la conferenza “Come funziona la religione romana? Tempi, templi, sacerdozi e divinità”, a cura dell’archeologa Aurora Medici.
Durante l’incontro, Aurora Medici guiderà il pubblico in un percorso tra il calendario religioso romano — con le sue feste e i suoi giorni sacri —, i luoghi di culto, i diversi collegi sacerdotali e le divinità più venerate, fornendo gli strumenti per orientarsi in un sistema cultuale tanto complesso quanto affascinante, spesso sconosciuto ai più.
Attraverso esempi concreti e riferimenti archeologici, la conferenza mostrerà come la religione fosse parte integrante di ogni aspetto della vita, influenzando politica, famiglia e perfino la percezione del tempo.
“La religione romana non era solo un insieme di credenze e superstizioni, e nemmeno una brutta copia di quella greca (un’idea che spesso sentiamo quando si paragona la cultura Romana a quella ellenica): era un modo di essere cittadini, di interpretare il mondo circostante e di far parte di una comunità”, spiega Aurora Medici. “Capire come funzionava ci permette di comprendere più a fondo la mentalità di una civiltà che ha plasmato il mondo in cui oggi viviamo.”
L’evento è a ingresso libero.
