Homepage ROMA & PROVINCIA Convegno sulla “Blue Economy” organizzato dal Lions Club Civitavecchia Santa Marinella Host

    Convegno sulla “Blue Economy” organizzato dal Lions Club Civitavecchia Santa Marinella Host

    11:19 am
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    CIVITAVECCHIA – Venerdì scorso, 20 maggio 2022, presso la sala congressi dell’Hotel San Giorgio, organizzato dal Lions Club Civitavecchia Santa Marinella Host, si è tenuto un convegno sulle nuove opportunità offerte dal PNRR anche in favore dell’economia del mare. Un focus particolare ovviamente è stato rivolto al porto di Civivitavecchia.

    Nell’introduzione e presentazione dell’evento l’officer Lions del service, Valentino Carluccio e il Presidente Mario Manduzio, hanno spiegato come tra i tanti impegni dei Lions c’è appunto anche quello di promuovere incontri tra istituzioni, enti e associazioni per temi che riguardano lo sviluppo del territorio di appartenenza. L’incontro ha visto l’intervento del senatore del Pd, Bruno Astorre, del sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco, del primo cittadino di Santa Marinella Pietro Tidei, del presidente del Sistema Portuale Pino Musolino.

    Il senatore Bruno Astorre, introdotto dalla moderatrice giornalista Cristina Gazzellini de “Il Messaggero”, ha esordito con una significativa citazione di Basilio il grande del IV secolo d.C. “Il mare unisce ma non divide” propedeutica di tutto il suo discordo focalizzato sull’importanza della cosiddetta “blue economy” per una nazione, come la nostra, protesa al centro del Mediterraneo. Nei 171 km di costa laziale, egli ha aggiunto, è compreso il litorale della provincia di Roma, che con ben 137.000 grandi, medie e micro imprese, contribuisce assieme all’indotto, per ben il 6% del Pil, all’economia di tutto il territorio. Intercettare proficuamente i finanziamenti è uno dei compiti che deve responsabilizzare la politica e l’imprenditoria pubblica e privata. Proficuo non deve significare, egli ha puntualizzato non solo profitto economico ma anche, a maggior ragione oggigiorno, sostenibilità ambientale.

    Il successivo intervento dei due sindaci ha dimostrato quanto sia importante la collaborazione e l’unione d’intenti in progetti di sviluppo tra i vari comuni costieri in relazione all’utilizzo delle risorse naturali, industriali e logistiche legate al mare e, in particolar modo, con la più rilevante realtà produttiva rappresentata dal porto di Civitavecchia. Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Pino Musolino, ha iniziato ricordando che, pur nella difficoltà economica del momento, in sinergia con la sua squadra è riuscito, dopo aver ereditato un passivo di ben 10 milioni, a riportare in positivo di 2,2 milioni l’ultimo bilancio dell’ente portuale. Ha poi elencato tutta una serie di progetti che, pur già da molti anni sulla carta, solo ora possono dirsi su una concreta dirittura d’arrivo. Si tratta, egli ha man mano illustrato, del completamento del collegamento ferroviario portuale già messo in gara, dell’ulteriore prolungamento dell’antemurale, della realizzazione della piattaforma a nord del porto “Mare Nostrum” in cui è prevista, oltre a un’area di scalo commerciale, anche una produttiva dedicata alla cantieristica. C’è poi, egli ha proseguito, la tanto attesa apertura a sud del porto con una vasta area d’imbonimento a disposizione della città nell’ambito dell’incorporazione del porto storico nel tessuto urbano. Questo progetto prevede anche un agevole collegamento dell’antemurale con la città mediante un ponte fisso, molto meno costoso, ma più funzionale di quello girevole prima previsto. In quest’ottica di rivoluzione del sistema portuale rivolto anche a beneficio della città, rientra l’opportunità di favorire un nuovo impulso al turismo, sia con il Marina Yacting per il turismo d’elite, sia con quello crocieristico con la maggiore fruibilità del porto storico vista anche la possibile completa accessibilità ad un bene di prestigio come il Forte. Interessanti gli stralci a quest’ultimo progetto che prevedono un innalzamento della barriera soffolta della Marina e un’attenzione manutentiva, concordata con la Soprintendenza, per il molo romano del Lazzaretto con la sovrastante struttura rinascimentale su fondazioni romane dell’unico fortino sopravvissuto. Importante anche il piano che prevede la totale ambientalizzazione del porto, rendendolo completamente “green” come autonomia energetica, sfruttando con innovative strutture le maree in testa al tratto terminale dell’antemurale, la copertura con pannelli fotovoltaici di tutti gli spazi disponibili, la creazione di un elettrolizzatore per la produzione d’idrogeno, il “cold ironing” delle banchine, anche se con qualche manifestata perplessità per via dell’imponente fame energetica delle sempre più grandi navi da crociera che ormai superano i 10 MWh di carico elettrico anche durante la sosta.

    Shipping, attività turistica e logistica, in sintesi, secondo quanto emerso dalle varie esposizioni, sono divenute attività rilevanti per le dinamiche evolutive dell’odierna economia globale. Il settore del trasporto marittimo, ha purtroppo recentemente risentito di cambiamenti strutturali e permanenti nella domanda di materie prime e del notevole calo del turismo crocieristico a causa della pandemia. Civitavecchia, che si pone come porto di Roma, non può perdere le prossime occasioni offerte dal PNRR. Alla luce di questa impellente esigenza tutti i relatori hanno cercato di dare esaurienti risposte al qualificato pubblico che ha seguito con notevole attenzione questo evento, aprendo uno spiraglio di ottimismo dopo i timori ancora non del tutto sopiti di una lunga pandemia che ha duramente colpito, oltre che tante vite umane, ampi settori della nostra economia.

    Lions Club Civitavecchia Santa Marinella Host

    Immagini gentilmente concesse