FIRENZE – Disconnect <code>, musica oltre ogni genere. La rassegna inaugura la 51^ stagione del Musicus Concentus, la 31^ edizione di Tradizione in Movimento e il 15° anno di attività del brand Disconnect. Inizia il secondo cinquantennio di vita del Musicus Concentus, e comincia senza tradire quelli che sono gli elementi cardine della sua proposta: avanguardia, sperimentazione e ricerca. Partito nel 1992 da un lavoro approfondito di ricerca e valorizzazione delle culture musicali di tutto il mondo, il Musicus Concentus continua a proporre artisti e progetti italiani e internazionali che in una sorta di economia “green” della musica cambiano, aggiornano e innovano l’esistente per arricchire il futuro, come dice l’eloquente claim “Tradizione in Movimento”, lo stesso da oltre 30 anni.
L’associazione culturale fiorentina basata in Sala Vanni, attiva a Firenze e in tutta la Toscana, inizia il 2023 presentando per il 5° anno consecutivo Disconnect <code>: una rassegna che propone la musica di una generazione di artisti sperimentali che ha avuto il privilegio e il coraggio di confrontarsi con ogni di tipo di influenza sonora, e anche quest’anno prosegue nell’esplorazione dell’uso della voce. Disconnect <code> è frutto della virtuosa collaborazione fra Musicus Concentus e Disconnect, brand che quest’anno festeggia 15 anni di attività.
Ma oltre alle ricorrenze c’è un mondo sonoro tutto da esplorare e in continua evoluzione. Si parte il 27 gennaio con l’atteso live di Louis Carnell, artista multidisciplinare attivo sulla leggendaria Mute Records. Si prosegue il 3 marzo con Marina Herlop, pianista catalana di formazione classica che lo scorso anno ha realizzato uno dei più bei dischi di musica sperimentale. Il 31 marzo arriva Visio tra “sound design e glitch”. Chiudono il calendario, il 28 aprile, gli imprevedibili Loke Rahbek & Frederick Valentin. Le attività dell’Associazione Musicus Concentus sono realizzate con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze e Fondazione CR Firenze.
