Homepage CULTURA “Donne decorate di medaglia d’oro al valore militare”, dalla resistenza alle conquiste...

    “Donne decorate di medaglia d’oro al valore militare”, dalla resistenza alle conquiste sociali avvenute nell’immediato dopoguerra

    10:10 am
    SHARE

    TIVOLI – Ieri 7 marzo presso la Cappella San Filippo Neri della Libera Università Igino Giorgani (LUIG) di Tivoli, è stata inaugurata la mostra itinerante “Donne decorate di medaglia d’oro al valore militare”. Prima del taglio del nastro tricolore la rettrice (dott.ssa Ilaria Morini) ha dato il benvenuto al cav. Marco Lodi, presidente dell’Associazione Culturale Biblioteca “Lorenzo Lodi Storia Memoria Ricerca” Onlus e al dott. Arcibaldo Boratto esperto di Storia contemporanea.

    cav. Marco Lodi, rettrice dott.ssa Ilaria Morini, dott. Arcibaldo Boratto

    La rettrice ha sottolineato il valore e il coraggio delle donne durante la Guerra di Liberazione e di Resistenza, che non sono state delle semplici “staffette” ma donne, di varie estrazioni politiche e sociali, che hanno combattuto in prima linea contro il nazi-fascismo per donarci la nostra attuale libertà e democrazia. Il cav. Marco Lodi ha argomentato il valore e il contributo dato delle Forze Armate italiane dopo l’8 settembre 1943. Da Monte Lungo alla Linea Gotica. La collaborazione del Fronte Militare Clandestino aeronautica di Roma con la Banda Corbari di Forlì. Il sacrificio di Iris Versari per salvare i componenti della banda poi non andato a buon fine. Infine un ricordo per gli Internati Militari Italiani. Il prof. Boratto ha evidenziato il ruolo della donna nella resistenza e le conquiste “sociali” avvenute nell’immediato dopoguerra con le 21 madri costituenti elette il 2 giugno 1946.

    A conclusione del dibattito, l’esibizione musicale a cura dei corsisti di chitarra moderna della LUIG eseguendo “La vita è bella” di Nicola Piovani. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 19 marzo 2018 con apertura, dal lunedì al venerdì, dalle ore 17.00 alle 19.00 in Piazza del Seminario a Tivoli.

    Foto gentilmente concesse