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    E’ stata presentata Idese, la guida interattiva online al patrimonio culturale e paesaggistico della Sardegna

    6:22 pm
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    CAGLIARI – Giovedì 15 settembre 2022, alle 10.30, presso l’ex Regio Museo a Cagliari è stata presentata “Idese. Scopri la Sardegna con i tuoi occhi”. All’incontro sono intervenute la Segretaria regionale del Ministero della Cultura per la Sardegna Patricia Olivo, la componente del CDA della Fondazione di Sardegna Marianna Orrù, la funzionaria per la promozione e la comunicazione del Segretariato regionale Barbara Mascia e l’assistente tecnico Giovanna Salis.

    Idese è un progetto del Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Sardegna che nasce dalla volontà di creare un’infrastruttura digitale per la valorizzazione e la condivisione del patrimonio culturale dell’Isola, dai beni architettonici alle manifestazioni della tradizione, dal patrimonio naturalistico ai beni archeologici e storico artistici.

    Il suo nome evoca la parola (v)Ides, che in sardo logudorese significa “vedi”, ma gioca anche con la parola idea. Questo per richiamare la finalità del progetto, ovvero offrire un’idea del bene da visitare e guidare il visitatore alla sua scoperta.

    Idese è un servizio di navigazione, disponibile su browser e su app. Grazie alla funzione Portami, in base alla propria posizione, Idese individua i luoghi di interesse più vicini e la strada per raggiungerli.

    Ogni bene è provvisto di una breve scheda descrittiva corredata sia da informazioni di base che contenuti più approfonditi, come riferimenti bibliografici e informazioni sui vincoli di tutela, per rispondere alle esigenze di pubblici differenti.

    Con Idese si può creare un itinerario personalizzato, cambiarlo in base alle proprie esigenze di viaggio e scoprire i luoghi più remoti e affascinanti della Sardegna, per godere di un’esperienza unica e autentica, cucita sulle proprie esigenze e interessi. Il servizio, gratuito e senza scopo di lucro, è forse il primo nel suo genere in Sardegna ed è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione di Sardegna e ai numerosi collaboratori che hanno creduto in questo ambizioso progetto.