Homepage ROMA & PROVINCIA Educazione Ambientale, task force dell’Amministrazione comunale di Santa Marinella

    Educazione Ambientale, task force dell’Amministrazione comunale di Santa Marinella

    9:20 am
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    SANTA MARINELLA – Da Lunedì 17 maggio, una squadra formata da agenti di Polizia Locale, Guardie Ambientali ed operatori GESAM si recheranno presso le attività commerciali di Santa Marinella e Santa Severa per raccogliere opinioni ed eventuali difficoltà nel sistema di raccolta differenziata.

    Andrea Bianchi (Vice Sindaco – Ass.Ambiente): “Si tratta di un controllo “esplorativo”  per sentire i commercianti locali e verificare eventuali disservizi e/o difficoltà nel conferimento. Non ci saranno sanzioni – prosegue Bianchi – a meno che non saranno riscontrate gravi irregolarità e/o comportamenti scorretti. Possiamo dire che Santa Marinella è più pulita, ma non abbastanza. Con la firma del nuovo contratto con la società GESAM,  non tollereremo più alcuna inadempienza e disservizio. Il contratto dovrà essere rispettato, da parte del Gestore, in ogni suo punto. Creeremo punti di ascolto, informazione puntuale e riunioni periodiche con la cittadinanza. L’azienda in previsione del nuovo contratto ha fornito nuove divise estive agli operatori che, potranno essere facilmente riconosciuti dagli utenti e lavorare con maggior decoro. Altra buona notizia – conclude Bianchi –  l’implementazione di 4 nuovi mezzi già operativi sin da oggi”.

    Il Sindaco Pietro Tidei: “Come potete vedere, stiamo facendo il massimo verso un tema, quello ambientale e della pulizia che in una città a vocazione turistica  è sicuramente prioritario. Come Sindaco di questa comunità voglio rivolgere un appello a tutti i nostri concittadini. Santa Marinella è sporca anche per il comportamento scorretto di molti che continuano a non differenziare correttamente e buttare rifiuti indifferenziati ovunque. Non siamo più disponibili a tollerare atti di inciviltà che si ripercuotono sull’immagine di questa città e sulle tasche dei cittadini che di fatto pagano il conferimento straordinario in discarica”.