Homepage ROMA & PROVINCIA Esercitazione complessa “Airsubsarex 2024” a largo di Capo Linaro in Civitavecchia

    Esercitazione complessa “Airsubsarex 2024” a largo di Capo Linaro in Civitavecchia

    5:37 am
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    CIVITAVECCHIA – Si è svolta ieri mattina al largo di Capo Linaro la “Airsubsarex 2024”, un’articolata esercitazione di soccorso ad aeromobile incidentato in mare coordinata dalla Direzione Marittima di Civitavecchia, alla quale hanno partecipato tutti gli Enti preposti al concorso della gestione di un’emergenza di grandi dimensioni in seguito alla simulazione del crash in mare di un aereo di linea.

    Nella fattispecie, sono intervenuti la Prefettura di Roma, il Comando Provinciale dei Vigili del fuoco, ARES 118, il Comitato regionale della Croce Rossa Italiana, la Misericordia, la Protezione Civile del Comune di Civitavecchia, Aeroporti di Roma, la locale Autorità di Sistema Portuale, l’Aeronautica Militare, i Comandi locali della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato ed i Servizi tecnico nautici dell’ambito portuale di Civitavecchia.

    In mare, la Direzione Marittima di Civitavecchia ha assunto il coordinamento delle operazioni di soccorso e dei mezzi navali concorrenti, in porto sotto la direzione della Prefettura di Roma, è stato allestito un “Posto Medico Avanzato” per l’assistenza sanitaria alle vittime dell’incidente, nonché un “Posto di Comando Avanzato” per il coordinamento delle forze in campo nella fase acuta dell’emergenza nel piazzale del Forte Michelangelo.

    Hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento anche i mezzi nautici di ditte specializzate nelle attività marittime – Rimorchiatori Laziali S.p.A., CO.SE.PO. S.r.l. ed il nucleo sommozzatori di S. Marinella, Cerveteri e Ladispoli – che hanno rispettivamente simulato le porzioni del relitto dell’aereo incidentato ed i figuranti coinvolti nello stesso.

    L’imponente evento esercitativo ha permesso di testare e perfezionare una macchina dei soccorsi articolata e complessa, verificando i tempi di intervento, la prontezza e l’affidabilità dei canali di comunicazione in occasione di un’emergenza reale.

    Nel complesso, hanno preso parte all’esercitazione:

    10 unità navali della Guardia Costiera e delle Forze di Polizia;

    3 mezzi dei Servizi tecnico nautici e servizi portuali;

    19 automezzi;

    102 operatori;

    1 Aeromobile P 180 della Guardia costiera.