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    Faustina Roero di Cortanze al Castello di Racconigi

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    RACCONIGI (CN) – In occasione della pubblicazione delle memorie della marchesa Faustina Roero di Cortanze, il Castello di Racconigi dedica alla figura di questa nobildonna una serie di iniziative nel lungo fine settimana da venerdì 19 a domenica 21 novembre 2021.

    Sabato 20 novembre alle ore 15.30 nella sala conferenze del Castello di Racconigi si svolgerà la presentazione del volume “A vent’anni ero bella. Diario di una dama di corte 17 ottobre 1817-16 ottobre 1871”, a cura di Maria Teresa Reineri e Cristina Corlando, edito quest’anno dal Centro Studi Piemontesi di Torino. L’opera riunisce il contenuto dei quattro quaderni autografi della marchesa Faustina Roero di Cortanze, dama di corte di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana, consorte di Carlo Alberto di Savoia-Carignano. Venuta alla luce a Torino il 17 febbraio 1798 e morta a Nizza il 30 luglio 1872, Faustina, nata Frichignono di Castellengo, sposò nel 1815 Vittorio Roero di Cortanze e fu particolarmente presente alla corte sabauda dal 1817, anno delle nozze tra Maria Teresa e Carlo Alberto, al 1855, il cosiddetto anno “infausto” in cui nell’arco di poche settimane morirono la regina madre Maria Teresa, la regina consorte Maria Adelaide e Ferdinando duca di Genova, fratello del sovrano Vittorio Emanuele II. Per oltre cinquant’anni, dal 1817 al 1871, Faustina annotò i fatti e gli avvenimenti maggiormente significativi da lei vissuti o appresi. In modi molteplici, la vita della marchesa e l’intreccio narrativo che si dipana attraverso le pagine del suo diario restano legati al Castello di Racconigi, frequentato regolarmente da Faustina nel periodo trascorso al servizio di Maria Teresa. Proprio nella residenza racconigese, negli anni Trenta del Novecento, giunsero i quaderni delle sue memorie, oggi conservati nella Biblioteca di Carlo Alberto al Primo piano nobile, recentemente divenuta accessibile al pubblico nell’ambito del nuovo percorso di visita “Vita privata di un re”, aperto in collaborazione con l’Associazione Le Terre dei Savoia. I manoscritti del Castello di Racconigi completano la copia parziale del diario di Faustina presente alla Biblioteca Reale di Torino, a lungo l’unica versione di cui si avesse conoscenza. Si aggiungono così oltre vent’anni di ricordi, portati alla luce dalle curatrici del volume attraverso un lavoro di ricerca e collazione tra le fonti disponibili che, nel corso del 2019, ha permesso di identificare nei quaderni di Racconigi la versione integrale del diario.

    Intervengono, insieme alle curatrici Maria Teresa Reineri e Cristina Corlando, Riccardo Vitale, già direttore del Castello di Racconigi, Alessandra Giovannini Luca, direttrice del Castello di Racconigi, Giuseppina Mussari, direttrice della Biblioteca Reale – Musei Reali di Torino, Albina Malerba, direttrice del Centro Studi Piemontesi, e lo storico Gustavo Mola di Nomaglio. La partecipazione è libera, fino ad esaurimento posti, su prenotazione obbligatoria.

    In occasione della presentazione del volume, da venerdì 19 a domenica 21 novembre, alle ore 11.30, 14.30 e 16.30, la figura di Faustina Roero di Cortanze sarà al centro delle visite guidate “A Racconigi con la marchesa Faustina”, nell’ambito del percorso “Vita privata di un re”, a cura dell’Associazione Le Terre dei Savoia, che si arricchisce così di curiosità, aneddoti e riflessioni su personaggi e luoghi. Quando la marchesa giunse per la prima volta al Castello di Racconigi aveva vent’anni: era bella, colta, corteggiata e accompagnava in villeggiatura Maria Teresa, giovanissima moglie del principe Carlo Alberto. La residenza era diversa da quella che si può ammirare oggi e il principe, in quanto erede al trono, rappresentava il futuro della dinastia sabauda. Per mezzo secolo, Faustina registrò fatti, pensieri e sentimenti su quattro piccoli quaderni che costituiscono oggi una fonte preziosa per conoscere la vita di Carlo Alberto anche attraverso un insolito punto di vista. La partecipazione, su prenotazione obbligatoria, è subordinata al pagamento del costo della visita guidata e all’acquisto del biglietto per la visita al Castello.