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    “Frammenti Artisti al Mav di Ercolano”

    5:49 am
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    ERCOLANO (NA) – Una straordinaria esibizione che vede in vetrina, per la Direzione artistica di Gerardo Vangone, ben sette affermati artisti vesuviani, come Giovanni Mangiacapra, Luigi Pagano, Rino Rinedda, Noemi Saltalamacchia, Alessandro Vangone, Gerardo Vangone e Alessandro Zuccaro.

    La rassegna visiva nasce da un progetto condiviso tra Connessioni aps e Cratere, che è un gruppo dialogante di artisti che, con l’intento di proporre il loro lavoro creativo legato al territorio campano, valorizzano quella memoria condivisa che diventa il nostro patrimonio identitario culturale e artistico.

    La mostra, ad ingresso gratuito, rimarrà in esposizione fino al 16 maggio, dal lunedì alla domenica dalle ore 9.00 alle 17.00. Mentre per il giorno 11 maggio è programmata la proiezione dei video sugli artisti e la presentazione del catalogo.

    Frammenti (Testo critico di Gerardo Vangone)

    “Gli elementi compositivi di un’Opera d’arte possono avere innumerevoli spunti e riferimenti: l’idea di una mostra improntata principalmente agli appunti che un artista elabora mi ha sempre affascinato, fondamentalmente è la traccia di un diario privato, un pensiero che in modo dinamico rivela le nostre intenzioni.

    Il MAV di Ercolano rappresenta la sede ideale e il luogo affascinante dove il passato e le culture si sono incrociate nei tempi con quelle dei popoli che ora si affacciano su questo mare mediterraneo, ora “comune”. Un luogo dove tutto rivive sotto forma di frammenti, con un suo duplice significato, come i resti concreti degli scavi e la loro odierna virtualizzazione, qui l’arte conserva la sua memoria e avrà sempre un “futuro”…

    In questa terra vesuviana la cultura (l’arte) è sempre stata “magnetizzata” dai suoi elementi naturali come il mare e le terre vulcaniche. Qui, per secoli, gli artisti sono cresciuti “cibandosi” di ogni genere di nutrimento, donato da questa generosa terra.

    Lo scavo archeologico e lo scavo interiore, ormai appartengono alla nostra vita, metaforicamente, tendono a svelare emozioni e sensazioni, momenti di vita vissuta che simbolicamente si assurgono per diventare Arte”.