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    Il Comitato di Civitavecchia della CRI ha celebrato la “Giornata Mondiale della Croce Rossa”

    1:24 pm
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    CIVITAVECCHIA – L’8 maggio è la Giornata Mondiale della Croce Rossa, un momento di festa dedicato ai 17 milioni di volontari in tutto il mondo, 150 mila in Italia, presenti ovunque, tutti i giorni, 24 ore su 24, per aiutare chi soffre. La festività cade il giorno della nascita di Henry Dunant, fondatore dell’Associazione. L’obiettivo delle celebrazioni di questa giornata è quello di avvicinare la cittadinanza al movimento della Croce Rossa e far conoscere quali sono le attività svolte dai volontari per la popolazione. E’ con questo spirito che ieri, una rappresentanza dei Volontari del Comitato di Civitavecchia e il presidente Roberto Petteruti si sono recati al palazzo comunale per consegnare al sindaco Antonio Cozzolino un report sulle attività svolte nel 2018 ed in particolare, affidare al primo cittadino la bandiera dell’associazione, che rimarrà esposta per una settimana su uno dei pennoni che dominano l’ingresso del Pincio.

    Durante la breve cerimonia svoltasi nell’aula Calamatta, il presidente Petteruti ha ricordato alcuni tra gli impegni più significativi e sottolineato come i 150 Volontari del Comitato di Civitavecchia abbiano complessivamente messo in campo ben oltre 20.000 ore di attività. Il sindaco Cozzolino ha ringraziato la C.R.I. per il grande impegno profuso a sostegno delle fasce più deboli della popolazione e ricordato l’importanza dell’integrazione tra interventi degli uffici pubblici e il volontariato.

    Il report consegnato dal presidente traccia una rapidissima carrellata sulle attività, divise per settore, della Croce Rossa di Civitavecchia. Si parla, tra l’altro, di 397 servizi di ambulanza, ben 27 corsi di “educazione sanitaria”, 50 distribuzioni generi di prima necessità per un totale di oltre 187 quintali di alimenti, della gestione dell’emergenza freddo, dell’adesione alla Giornata di raccolta del farmaco, del centro di ascolto aperto nell’ambito del progetto “La Casa della Solidarietà”… Poi si citano i servizi di “assistenza” a tante manifestazioni (come Io Faro Carnevale, processione del Venerdì Santo e di Santa Fermina, gara di mountain bike Gran Fondo Mari e Monti, gli eventi estivi promossi dal Comune, a Nave Vespucci e alla nave della legalità); le attività di diffusione del Diritto Internazionale Umanitario e di quelle rivolte ai giovani.

    “Nel 2018 – afferma nel report il presidente Petteruti – ci si è trovati dinanzi ad un contesto sociale particolarmente gravoso che ha visto la Croce Rossa di Civitavecchia maggiormente impegnata in attività di contrasto alla povertà”. E la conclusione è in linea con i principi espressi anche nel convegno organizzato dal Comitato nell’autunno scorso sulla povertà: “Ciò che emerge anche per il 2019 è rafforzare maggiormente le relazioni con Enti e Associazioni, sviluppando sinergie che possano rispondere alle esigenze umanitarie del territorio mediante soprattutto l’adozione di soluzioni strutturate e lungimiranti”.