ITALIA – Che in Italia ci sia una forte disoccupazione lo sappiamo da tempo. Così come non è una novità che una delle maggiori conseguenze del Covid-19 è stata la chiusura di numerose piccole e medie aziende private. Quindi centinaia e centinaia di migliaia sono gli italiani alla ricerca di un lavoro, possibilmente nel pubblico impiego. E allora cosa fare per affrontare un concorso pubblico? Studiare per prepararsi al meglio e affrontare con precauzione le prove del concorso: preselettiva, laddove il numero degli iscritti è assai elevato, uno o più prove scritte e l’orale.
Vogliamo raccontarvi il concorso di Allumiere: Concorso pubblico per esami per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 5 “istruttori amministrativi” – cat. c1, ccnl funzioni locali, con riserva di n. 1 posto al personale interno dell’ente.
Alcune considerazioni: per un concorso di 5 posti, di cui 1 riservato al personale interno, sono stati ammessi alla prova preselettiva 639 candidati. Noi pensiamo che probabilmente erano anche oltre 639 persone, perché tra i motivi di esclusione troviamo: la mancanza di dati nella domanda di iscrizione oppure qualora ci si dimentichi di pagare la tassa (per chi magari non ha un reddito) oppure non si allega eventuale altra documentazione richiesta.
All’interno della Domanda di iscrizione erano specificate le modalità con cui i candidati dovevano essere informati da parte del comune per tutte le comunicazioni relative al concorso.
Essendo il numero di iscritti assai considerevole nei giorni 16 e 17 luglio 2020 sono state effettuate le prove preselettive, a cui si sono presentati 345 candidati. Quindi 294 candidati sono risultati assenti, circa il 42% di assenti è un numero assai considerevole che porta a delle riflessioni.
Non sono stati avvisati? Erano al mare? Avevano il Covid-19? Non avevano più bisogno di lavoro? Avevano ricevuto un colpo di fortuna? Mistero dei concorsi pubblici!
