Homepage ROMA & PROVINCIA Il Mattatoio ospita Rä di Martino e Alessandro Sciarroni

    Il Mattatoio ospita Rä di Martino e Alessandro Sciarroni

    5:48 am
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    ROMA – Ricerca, produzione e formazione con il coinvolgimento di alcune fra le personalità più significative del panorama delle arti performative contemporanee: sono Rä di Martino e Alessandro Sciarroni i due ospiti attualmente al centro delle attività del Mattatoio, nell’ambito del progetto di residenze produttive Prender-si cura e del Master PACS — Arti Performative e Spazi Comunitari, a cura di Ilaria Mancia.

    Il Mattatoio, in questi mesi, non ha mai interrotto il dialogo con gli artisti, invitandoli a utilizzare i suoi spazi e supportandoli per creare nuove occasioni di sperimentazione, ricerca, produzione e scambio interdisciplinare.

    All’interno del programma del Master PACS Alessandro Sciarroni, Leone d’Oro alla carriera per la Danza nel 2019, sta conducendo il laboratorio “Tradizione, ripetitività e resistenza nella drammaturgia coreografica” condividendo con gli studenti la sua ricerca che apre traiettorie spaziali ed emotive inaspettate. L’artista porta lo spazio teatrale a confrontarsi con l’arte visiva e diverse possibilità di fruizione: facendo cadere definizioni disciplinari e di genere, il suo lavoro mette in relazione la danza, anche tradizionale e locale, con ambiti e pratiche corporee che si concentrano sulla ripetizione e sui movimenti rituali. Già protagonista della performance Save the last dance for me, svoltasi la scorsa estate nell’ambito del programma che accompagnava l’installazione Gaia di Luke Jerram, nello spazio pubblico della piazza centrale del Mattatoio, Sciarroni tornerà alla Pelanda nelle prossime settimane per una residenza produttiva rivolta alla fase iniziale di ricerca per un suo nuovo lavoro. Il progetto è immaginato dall’artista per spazi museali, non teatrali, per creare, in un’esperienza di lunga durata, una relazione di prossimità del pubblico con i performer, percepiti e osservati come opere d’arte visiva.

    L’artista e regista Rä di Martino sta realizzando in questi giorni un video sull’esperienza laboratoriale di Alessandro Sciarroni con i partecipanti al Master. Lo sguardo dell’artista osserva liberamente la pratica del coreografo, creando, grazie a quest’incontro nato negli spazi di Pelanda, un percorso condiviso di conoscenza reciproca e creazione, in un delicato passo a due fra telecamera e corpi che girano su loro stessi. Un estratto del video documentario sarà presto presentato al pubblico tramite i canali digitali del Mattatoio.

    Rä di Martino è stata una degli artisti in residenza nel progetto Prender-si cura, insieme a, fra gli altri: Michele Rizzo, Cristina Kristal Rizzo, Jacopo Jenna, Annamaria Ajmone. Inoltre, all’interno degli spazi de la Pelanda, nei giorni scorsi, si sono svolte le riprese del lavoro di Rä di Martino, concepito per Io poeto tu, mostra che esplora la figura di Simone Carella e che rappresenta il primo progetto di POLIFONIA, una delle otto sezioni di Museo per l’Immaginazione Preventiva, il programma del direttore artistico del MACRO Luca Lo Pinto, che aprirà al pubblico appena possibile. Questa co-produzione fra Mattatoio e MACRO segna un primo tassello di una collaborazione fra i due spazi dell’Azienda Speciale Palaexpo – Polo del Contemporaneo.

    Il Master PACS, nato da una collaborazione tra l’Azienda Speciale Palaexpo e il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma TRE, ha reso gli spazi della Pelanda, nell’ex-Mattatoio di Testaccio, un luogo unico di esplorazione dei linguaggi performativi di teatro, musica, danza, architettura e arti visive. Da settembre è stata riattivata l’attività didattica in presenza, pur nelle limitazioni del momento e nell’impossibilità di offrire il previsto programma di aperture pubbliche, che riprenderà appena possibile. Fra i docenti invitati nei prossimi mesi, sono gli artisti e curatori: Andrea Lissoni, Chiara Guidi, Simone Bertuzzi-Invernomuto, Agrupacion Senor Serrano, DOM.

    Nel corso di quest’anno, grazie all’attivazione del programma di residenze produttive Prender-si cura, si è voluto rispondere alla necessità di continuare a offrire un contesto vitale per lo sviluppo di progetti artistici, considerando decisivo il sostegno alla ricerca e alla produzione di creazioni che il pubblico potrà incontrare nella futura programmazione del Mattatoio e in altri contesti, dando forma a occasioni inedite di collaborazione con diverse istituzioni e realtà culturali. Le iniziative del Mattatoio fanno parte di Romarama, il programma di eventi culturali promosso da Roma Capitale.