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    “Il paradigma del non-centro” è il tema di IPER – Festival delle periferie

    5:49 am
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    ROMA – Uncentered Paradigma, il paradigma del non-centro, è il titolo della seconda edizione di IPER – Festival delle periferie, che si terrà negli spazi della Pelanda, al Mattatoio di Roma, dal 5 all’11 giugno. Il Festival è promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dall’Azienda Speciale Palaexpo, prodotto e organizzato dall’Azienda Speciale Palaexpo nell’ambito del progetto Museo delle Periferie.

    In programma un fitto calendario di incontri, performance, video, proiezioni, lecture, convegni e mostre con oltre 100 eventi e 200 personalità, studiosi e artisti coinvolti che offriranno il proprio punto di vista sull’idea di città e sui possibili sviluppi futuri delle metropoli. Ampio spazio sarà dedicato all’argomento delle periferie declinato in tutte le discipline: urbanistica, architettura, antropologia, sociologia, ecologia, economia, comunicazione, filosofia, politica, arte contemporanea, letteratura, poesia, musica, teatro, danza, performance, fotografia, cinema. Durante i sette giorni di apertura autori e rappresentanti di queste discipline contribuiranno a una lettura globale del fenomeno urbano.

    L’invito che il Museo delle Periferie rivolge ai partecipanti, provenienti dai più diversi ambiti disciplinari, è una riflessione intorno alla nozione di periferia, vista non più come deprivazione, mancanza, marginalità ma piuttosto come un possibile rovesciamento prospettico attraverso il quale completare quella rivoluzione copernicana che sino ad ora ha riguardato il cosmo senza operare realmente una trasformazione nel nostro modo di concepire il mondo umano, la città e la relazione con il pianeta e le altre forme di vita.

    “Immaginarsi tutti periferia, equidistanti da un centro lasciato vuoto, è il solo modo per costruire un ecosistema urbano “plurale”, sano, equo e inclusivo” dichiara Giorgio de Finis, direttore artistico del Festival delle periferie e del Museo delle Periferie.

    “Come Azienda Speciale Palaexpo siamo orgogliosi di organizzare e produrre un’iniziativa che pone la periferia al centro del dibattito culturale e promuove idee che vanno nella direzione di una cultura partecipata e condivisa” dichiara Marco Delogu, presidente di Azienda Speciale Palaexpo.

    A inaugurare il Festival sarà Miguel Gotor, Assessore alla Cultura di Roma Capitale, insieme a Marco Delogu e Giorgio de Finis nella conferenza di apertura che si terrà lunedì 5 giugno alle ore 10.00. Tra gli ospiti in programma in questa seconda edizione ci saranno Nicolas Bourriaud, Massimo Canevacci, Elina Chauvet, Pablo Echaurren, Tarek Elhaik, Estelle Ferrarese, TeresaForcades, Aminata Fofana, Marina Garcés, Micheal Herzfeld, Daniel Innerarity, Laetitia Ky, Valerio Magrelli, Matteo Meschiari, Walter Mignolo, Nicholas Mirzoeff, Luca Molinari, David Monacchi, Alessandro Petti, Vandana Shiva, Andrea Staid e molti altri.

    Per maggiori informazioni: Iperfestival.it.

    IPER Festival delle periferie è un progetto a cura di Museo delle periferie.

    Il Museo delle periferie è un progetto di Roma Capitale, sotto l’egida dell’Azienda Speciale Palaexpo. Ideato e diretto da Giorgio de Finis, il museo intende accendere un riflettore sul tema delle periferie, nell’ambito di un’analisi più ampia del fenomeno urbano su scala globale. L’obiettivo del museo d’arte contemporanea e del suo centro studi multidisciplinare è approfondire la conoscenza delle metropoli del terzo millennio, ma soprattutto immaginare e realizzare, per il tramite di pratiche artistiche e relazionali, una città più equa, partecipata, inclusiva: la città di tutti.