Homepage ROMA & PROVINCIA Il Parco della Scienza G. Marconi di Santa Marinella partecipa al viaggio...

    Il Parco della Scienza G. Marconi di Santa Marinella partecipa al viaggio del Rover su Marte nel 2020

    10:37 am
    SHARE

    SANTA MARINELLA – La scorsa settimana il Parco della Scienza G. Marconi oltre alle visite di turisti, ha ospitato alcune classi di studenti dell’Istituto Comprensivo di S. Marinella, coordinate dalla Prof.ssa Letizia Chiacchella, che hanno seguito un ciclo di lezioni:

    sulla Meteorologia – a cura del M.llo Urbano e Serg. Maggiore Paolucci dell’Aereonautica Militare – assistendo in diretta alla raccolta dei dati e all’invio via satellite al Centro Nazionale delle previsioni meteo;

    sulla Navigazione Aerea a cura del Generale Ivol dell’Associazione Arma Aeronautica Ladispoli-Cerveteri che ha illustrato le funzioni delle antenne Radar installate nel percorso all’aperto e la strumentazione elettronica dell’Aereo Tornado all’interno del museo.

    Il prof. Livio Spinelli ha tenuto una lezione sulle ricerche di Marconi a Torre Chiaruccia per l’impiego delle microonde nella Radiotelefonia Mobile, Radar e TV. Era presente la Sig.ra Porciani che ha raccontato agli studenti le sofferenze dei soldati italiani e di suo padre che in un campo di prigionia in Inghilterra, insieme ai suoi commilitoni. realizzò un grande monumento a Marconi alto 12 metri, il cui modello è ora esposto a Torre Chiaruccia.

    I Radioamatori della Sez. ARI Civitavecchia, Massimo Luciani e Maurizio Celeste hanno fatto delle dimostrazioni di rice-trasmissione e illustrato i principi fondamentali di funzionamento delle stazione Radio Kenwood a Torre Chiaruccia.

    I prossimi giorni ci sarà una lezione speciale per gli studenti della Classe 3/A, a conclusione del progetto Marconi CLIL Lingua Inglese, Scienze, Educazione Tecnica realizzato nel corrente anno scolastico.

    Il Parco della Scienza G. Marconi di S. Marinella ha registrato i suoi due nominativi “Science Park Marconi S. Marinella” e “Torre Chiaruccia IY0TC”, su un chip a bordo del Rover della Nasa che partirà per Marte nel 2020, che resteranno per sempre sul pianeta rosso nella memoria di questo robot. Si tratta di una missione importantissima perché da questa dipenderà la futura esplorazione di Marte da parte dell’uomo. Già in passato c’era stata una collaborazione con la Nasa quando gli studenti di Santa Marinella si collegarono grazie ai Radioamatori parlando in inglese con l’Astronauta americano Clay Anderson a bordo della Stazione Spaziale Internazionale ISS.