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    Il sipario del Gran Teatro in riva al lago si apre su La Bohème

    8:49 am
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    TORRE DEL LAGO / VIAREGGIO (LU) – La prima recita dell’apprezzato allestimento con le scene di Leila Fteita,  per la regia di Alfonso Signorini vedrà protagonisti il soprano He Hui al debutto nel ruolo di Mimì. Per Jean Francois Borras, Rodolfo sarà la prima volta sul palcoscenico in riva al lago. Ivana Canovic vestirà i panni di Musetta. Sul podio, guida l’Orchestra del Festival Puccini il  direttore lettone Martins Ozolins.

    Sabato 20 luglio il sipario del Gran Teatro all’aperto in riva al lago si leva su la Bohème nell’allestimento del 64° Festival Puccini salutato da consensi di pubblico e critica. La commovente storia d’amore tra Mimì e Rodolfo sullo sfondo della capitale europea dell’arte torna in scena con la sapiente regia di Alfonso Signorini. «Murger nel suo romanzo e Puccini con la sua musica raccontano la Parigi che fu degli impressionisti e partire da loro mi è sembrata la prospettiva più naturale;  con questo spettacolo rendo omaggio all’impressionismo francese, attingendo a piene mani in questa epoca con un excursus da Renoir a Manet a Toulouse-Lautrec, quindi anche con una zampata nel periodo finale di questa fase felicissima della storia dell’arte- racconta Signorini.   Per la Barriera d’ Enfer del terzo quadro ho chiesto di dipingere la scena come “La Gare Saint-Lazare” di Monet; il vestito di Musetta, rosso,  con la serpe che l’ avvolge tutta fino a morderle il seno, è ispirato da un manifesto di Toulouse-Lautrec: citazioni palesi, non voglio essere originale ma fedele all’ originale perché la sfida è parlare al presente seguendo il dettato dell’ autore. Troppo facile colpire facendo morire Mimì di Aids».

    Nelle scene, realizzate nei laboratori della Cittadella del Carnevale dagli artisti del Carnevale di Viareggio, la scenografa  Leila Fteita ricostruisce il vibrato della luce che si posa sulle case di Parigi  con una pittura mossa come facevano i pittori impressionisti sulla loro tela.  Un omaggio all’impressionismo che il disegno luci di Valerio Alfieri riesce ancor più a far risaltare. Un cast di stelle tra gli interpreti: He Hui al suo debutto nel ruolo sarà Mimì

    Cantare Mimí è sempre stato il mio sogno. Dichiara il soprano di origine cinese e protagonista di una brillante carriera sui palcoscenici più prestigiosi di tutto il mondo. La prima volta che ho sentito l’opera in vita mia è stata una registrazione de La Bohème e mi ricordo ancora l’emozione grande che ho provato, e anche se non capivo le parole mi sono scese le lacrime. Dopo tanti anni di carriera, dopo aver fatto tanti ruoli diversi, sono felicissima di poter debuttare la mia Mimí al Festival Puccini. Sarà per me grande piacere e soprattutto una grande gioia. Spero sarà un grande debutto. Per me è molto speciale perché proprio da La Bohème che è partito il mio sogno di diventare una cantante lirica ed è grazie a quest’opera che questa vita bellissima continua ancora. Negli altri ruoli troviamo Rodolfo Jean-François Borras   e Musetta Ivana Čanović Marcello  Nikola Mijailović, Schaunard Daniele Caputo, Colline George Andguladze. Sul podio MārtinšOzolinš. Completano il cast Benoit Claudio Ottino, Alcindoro Alessandro Ceccarini, Parpignol Marco Voleri, Sergente dei doganieri Francesco Lombardi, Un doganiere Samuele Giannoni, Scene e Costumi Leila Fteita, Disegno luci Valerio Alfieri, Assistente alla regia Luca Ramacciotti, Orchestra e Coro del Festival Puccini, Maestro del Coro Roberto Ardigò, Coro delle Voci Bianche del Festival Puccini, Maestra del Coro voci bianche Viviana Apicella.

     

    Biglietti a partire da € 19,50. Tel. 0584359322. Alle ore 20.15 nel Giardino del Teatro Guida all’Ascolto a cura degli Amici del Festival Pucciniano.

    La boheme torna in scena il 3 e il 10 agosto.