Homepage ATTUALITÀ La Mille Miglia promuove Amelia a livello nazionale ed internazionale

    La Mille Miglia promuove Amelia a livello nazionale ed internazionale

    7:21 pm
    SHARE

    AMELIA – Per la prima volta la Mille Miglia è transitata ad Amelia. L’iniziativa vede la collaborazione della Rete Musei Umbria Lazio, in collaborazione con l’azienda “Fichi Girotti”, il dolce frutto sponsor della tratta. Trionfo di pubblico assiepato dietro le transenne disposte in Piazza XXI Settembre, e altri appassionati delle quattro ruote erano lungo le mura ciclopiche, per assistere alla “corsa più bella del mondo”.

    Speaker della manifestazione il brillante giornalista sportivo Nico Patrizi, coadiuvato da Flavio Verzaro direttore del Museo Piero Taruffi di Bagnoregio, che hanno magistralmente accompagnato gli spettatori durante tutta la Mille Miglia. Ben 450 le auto storiche provenienti da tutto il mondo hanno partecipato alla prestigiosa manifestazione.

    Laura Pernazza Sindaca di Amelia

    Durante questa seconda tappa, nello specifico il percorso dalla provincia di Viterbo a Terni, è stato effettuato il controllo orario ad Orvieto ed il controllo a timbro proprio ad Amelia, dove lo staff del Polo culturale, Espositivo e Museale Scuderia Traguardo, gestito dal Club il Magnete, era pronto ad accogliere i piloti per le operazione di punzonatura e nelle operazione di scorta tecnica. Un importante successo per la città che vede come principale organizzatore Umbro Passone, così come dichiarato anche da Laura Pernazza Sindaca di Amelia: “A nome dell’Amministrazione comunale ringrazio tutti per il risultato raggiunto. In particolare ad Umbro Passone e alla Scuderia Traguardo che hanno lavorato molto per la realizzazione di questo evento”.

    Operazioni di punzonatura

    Nota di merito, la capacità di mettere in moto una macchina organizzativa impeccabile che ha visto la realizzazione di una fitta rete di collaborazione tra Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Locale, Vigili del Fuoco, Ordine di Malta Cisom e Cri, che hanno garantito un’ottima risposta in termini di sicurezza e partecipazione degli stessi cittadini amerini e del comprensorio. Un risultato straordinario che ha contribuito a promuovere il buon nome del territorio a livello nazionale ed internazionale.

    Per gli amici sportivi delle quattro ruote è stato uno spettacolo per tutti i gusti: ad apertura hanno transitato nella piazza le auto moderne del “Mercedes Tribute” che, con il rombo dei motori hanno riscaldato l’atmosfera; lo spiegamento delle auto vintage delle forze dell’ordine del Club Lampeggiante Blu Onlus; un salto nuovamente al moderno con la “Ferrari Tribute”, il top del progresso in pista con l’eccellenza del Made in Italy, un brand importante che rappresenta l’Italia nel mondo.

    Alvaro Soler

    Ad accogliere il transito dei veicoli storici, nei pressi della piazza, era designato il Gruppo Sbandieratori di Amelia che, con abilità, facevano delle performance con le bandiere e figuranti delle Contrade amerine facenti parte dell’Ente Palio dei Colombi. La BMW 328 guidata da Massimo Ermini, con a bordo Miss Italia Francesca Chillemi, ha avuto l’onore di aprire il lungo corteo delle auto storiche, seguita da un gruppo di OM665S. La vettura n°6 OM modello 665S Superba 2000 del 1929 rappresentava il circuito Rete Musei Umbria Lazio, guidata da Gianni Morandi (omonimo del noto cantante italiano) e Primo Del Toro. Attesa sempre più incandescente per il pubblico femminile che era in attesa del rocker italiano Piero Pelù, alla guida della sua Alfa Romeo Giulietta Sprint Bertone del 1955 n°333 con a bordo la direttrice d’orchestra Gianna Fratta, e di Alvaro Soler giovane cantautore spagnolo a bordo della n° 387 automobile mercedes-benz con apertura ad ali di gabbiano modello 300 sl w198 del 1955.

    Ogni pilota ha ricevuto alcuni prodotti del territorio: i fichi girotti e l’olio Italihert de “le terre de l’infinito” ricavato da olive raio. Due premi speciali verranno consegnati domani a Brescia: un orcio di ceramica realizzato a Deruda contenente olio raio ed un omaggio in argento, dono del Museo Taruffi e Scuderia Traguardo.

    Servizio esclusivo – Riproduzione riservata

    Foto di Manola Solfanelli