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    Legalità e tutela del territorio a Pompei e Stabia

    5:48 am
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    POMPEI – Due importanti azioni di legalità sono state portate a termine in questi mesi dall’Ufficio Tutela del Parco archeologico, a Pompei e a Stabia, con l’acquisizione al patrimonio dello Stato dell’area antistante l’antico ingresso di Villa dei Misteri e la presa in possesso di un edificio in prossimità della Villa San Marco a Castellamare, abusivamente occupato da anni.

    Entrambi gli interventi concludono complesse e annose vicende, che oltre ad eliminare abusi sul territorio, consentiranno di avviare, anche grazie alla proficua collaborazione con la Procura di Torre Annunziata, una adeguata attività di valorizzazione dei siti e di tutela dell’aree circostanti.

    Le attività svolte si incardinano nella più ampia azione dell’Ufficio Tutela del Patrimonio Culturale del Parco che, a seguito della riorganizzazione del Ministero, con il Decreto Ministeriale n. 44 del 23.01.2016, ha assunto, nel territorio circostante i siti archeologici di propria competenza (Pompei, Torre Annunziata Oplontis, Scafati, Castellammare di Stabia, Poggiomarino e Torre del Greco), tutte le funzioni di tutela di competenza delle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.

    A partire dalle zone più prossime ai siti archeologici, sono attualmente in corso altre attività finalizzate al contrasto all’abusivismo ed alla riqualificazione del territorio, tra le quali la rimozione della cartellonistica abusiva e nelle aree di tutela indiretta, la riqualificazione di piazza Esedra e la sistemazione delle aree su cui si esercita il commercio ambulante. Attività per la quale si auspica di poter contare sulla collaborazione dell’Amministrazione comunale e degli altri enti territoriali coinvolti.