Homepage ROMA & PROVINCIA Legge di Bilancio, Franceschini: “Cultura al centro della manovra 2018”

    Legge di Bilancio, Franceschini: “Cultura al centro della manovra 2018”

    9:37 am
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    ROMA – Dalla Camera l’ok a più fondi per l’arte contemporanea, Pompei, fondazioni liriche, Meis, scuola del patrimonio e Imprese culturali e creative. Tornano i finanziamenti per la tutela delle dimore storiche.

    Nasce il tax credit creatività

    “Il Parlamento ha ulteriormente migliorato una legge di bilancio già molto positiva per la cultura”. Così il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini commenta l’approvazione da parte della commissione bilancio della Camera del pacchetto emendamenti cultura. “La cultura è al centro delle politiche economiche del governo – sottolinea il Ministro – come dimostra l’approvazione di questi emendamenti che reintroducono i contributi per la tutela delle dimore storiche e sanano i debiti pregressi; accrescono le risorse del piano dell’arte contemporanea; estendono i termini per il risanamento delle fondazioni liriche sinfoniche virtuose; stabilizzano la segreteria tecnica del Grande Progetto Pompei attraverso una procedura concorsuale; prevedono maggiori fondi per il funzionamento del Museo Nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah appena inaugurato dal Presidente Mattarella e per le biblioteche scolastiche”.

    Ecco nel dettaglio gli emendamenti approvati:

    2 milioni in più all’anno per il Piano dell’Arte Contemporanea – incremento di 6 milioni di euro nel triennio 2018- 2020 delle risorse a favore del Piano per l’arte Contemporanea. Due milioni di euro in più all’anno, uno di questi al Maxxi per legge, che serviranno allo Stato per arricchire il proprio patrimonio di arte contemporanea attraverso acquisti, committenze, concorsi e premi.

    Tornano i contributi statali per la tutela delle dimore storiche – 10 milioni di euro per il 2019 e 20 milioni di euro a decorrere dal 2020 per gli interventi di restauro e conservazione delle dimore storiche e dei beni vincolati di proprietà privata. E 150 milioni di euro in tre anni per saldare tutti i debiti pregressi dei contributi fermi dal 2012.

    Aumentano i finanziamenti per il Meis – incremento di 250 mila euro per il 2018 e 500 mila euro a decorrere dal 2019 delle risorse per le spese di funzionamento del Museo Nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah.

    Maggiori risorse per la scuola del patrimonio culturale – aumentano dal 2020 di 2 milioni di euro le risorse per la scuola del patrimonio del Mibact, che avrà così a regime 3,5 milioni di euro all’anno.

    Più fondi per le Fondazioni Lirico Sinfoniche virtuose  –  incremento a 15 milioni di euro già dal 2018 dei contributi alle Fondazioni Lirico Sinfoniche per favorire dinamiche virtuose di reperimento di fondi privati e degli Enti Locali e proroga al 2019 dei termini per il raggiungimento del tendenziale equilibrio economico finanziario.

    Stabilizzata la segreteria tecnica del Grande Progetto Pompei –  500 mila euro annui a decorrere dall’anno 2018 per  stabilizzare la Segreteria tecnica di progettazione del Grande Progetto Pompei attraverso una procedura concorsuale.

    Più fondi per le biblioteche scolastiche – 1 milione di euro in più per il Fondo per la promozione del libro e la lettura, da destinare alle biblioteche scolastiche.

    Esteso il tax credit per le librerie – il Tax credit per le librerie viene esteso anche a quelle che vendono libri usati e potrà essere più alto per l’apertura di una libreria nei comuni che non ne hanno nessuna attualmente.

    Nasce il tax credit creatività per le imprese culturali e creative – viene finalmente riconosciuta e definita per legge l’impresa culturale e creativa al quale viene destinato un credito d’imposta del 30 per cento dei costi sostenuti per attività di sviluppo, produzione e promozione di prodotti e servizi culturali e creativi.

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