Homepage ATTUALITÀ Lugnano in Teverina si prepara a celebrare la S.S. Madonna di Ramici

    Lugnano in Teverina si prepara a celebrare la S.S. Madonna di Ramici

    5:37 am
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    LUGNANO IN TEVERINA – E’ una delle più sentite e antiche la festa in onore della S.S. Madonna di Ramici che si svolgerà a Lugnano in Teverina, domenica 14 Maggio, organizzata dal Comitato dei “Festaroli di Ramici”.

    Storia e leggenda della festa

    Si racconta che l’immagine della Madonna di Ramici si trovava precedentemente in una stanza del castello diruto detto di Ramici, o anche attualmente “Ramici scarco”. In questa stanza si radunava ogni sorta di gente si gozzovigliava, si bestemmiava e si uccideva. Di fronte a tanto male l’immagine della Madonna sparì da quella stanza e fu ritrovata da una pastorella su un ramo di un albero nel luogo ove è ora il piccolo santuario.

    Lo Statuto del 1508

    La festa ha origini antichissime ed è testimoniato dal fatto che nello Statuto del 1508 ci sono leggi e ordinamenti a tutela del Santuario.

    Dai racconti degli anziani si apprende che la gente affluiva in massa per questa ricorrenza; addirittura la “processione” partiva da Lugnano per giungere poi alla Chiesa di Santa Maria di Ramici a piedi, con la Banda Cittadina e le Confraternite con gli stendardi e i lampioni.

    Molti preti dei paesi vicini prestavano la loro opera e le confessioni degli uomini, soprattutto, avvenivano anche all’aperto sotto un albero o in un angolo esterno della chiesa.

    Le messe si succedevano una dietro l’altra e Torquato Finistauri, con il “cannone”, l’attrezzo per il carburo e il magnete, ogni tanto sparava un colpo. Ma lui non lo sentiva perché a forza di sparare con quel “Cannone” era diventato sordo.

    La popolazione mangiava il tradizionale panino con la porchetta sul prato e la festa finiva quando Torquato Finistauri, lanciava in cielo la sua opera artistica: il pallone aerostatico bellissimo e colorato con l’immagine della Madonna.

    A quel punto la gente tranquillamente a piedi, riprendeva la strada per tornare a Lugnano o per la strada normale o per le accorciatoie nei campi.

    E qui va ricordato Agostino Quattropanetti, sacrestano, che con tutti gli attrezzi liturgici e con tutti i chierichetti, si avvicinava stanco verso Lugnano. Prendeva la scorciatoia della campagna, che aveva fatto per anni e, ad ogni casolare, faceva una sosta per fare due chiacchiere e un bicchiere d’acqua ai chierichetti e un bicchiere di vino buono per lui. I sorsi d’acqua per i chierichetti erano tanti, perché i casolari erano tutti abitati, ma anche i bicchieri di vino per Agostino erano tanti. (Terzo Pimpolari).

    Programma 

    Domenica 14 Maggio 2023

    Ore 8 Sveglia con spari e partenza Processione accompagnata dalla Banda Cittadina;

    Ore 9 Camminata storia Lugnano – Ramici. Partenza dalla Chiesa di S. Antonio per arrivare al Santuario di Ramici;

    Ore 9 e ore 11 S. Messa al Santuario di Ramici;

    Ore 12,00 Panini con la porchetta e prodotti tipici;

    Ore 12,30 Estrazione di una lotteria di Beneficenza e spari di mortaretti;

    Esibizione della Banda Musicale cittadina.

    Alessandro Dimiziani – Vicesindaco e Assessore alla Cultura e Turismo di Lugnano in Teverina