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    “I pozzi da butto del Castello Baglioni Santacroce di Graffignano. Dallo scavo al progetto di valorizzazione”

    7:39 am
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    GRAFFIGNANO (VT) – Domenica 17 giugno, alle ore 17.00, si svolgerà la conferenza di presentazione “I pozzi da butto del Castello Baglioni Santacroce di Graffignano. Dallo scavo al progetto di valorizzazione”. Gli scavi archeologici preventivi ai lavori di consolidamento e restauro del Castello Baglioni Santacroce di Graffignano (2009-2011) hanno portato alla scoperta di tre immondezzai di età tardomedievale e rinascimentale (metà XV-fine XVI secolo), due dei quali scavati nel banco roccioso. Il materiale recuperato (circa 3.000 frammenti di ceramica, numerosi manufatti in metallo e in pietra ed alcune monete, oltre ad un notevole quantitativo di ossa animali) è di eccezionale interesse, sia dal punto di vista della qualità dei prodotti, sia per lo stato di conservazione: il lavoro di ricomposizione, documentazione e schedatura condotto dagli specialisti dell’Università della Tuscia ha permesso di ricostruire almeno un centinaio di esemplari di ceramiche da mensa, da cucina, da dispensa e per usi vari, impiegati tra la fine del Quattrocento e i primi decenni del Cinquecento. L’associazione con i resti di pasto e con gli altri materiali permette inoltre di acquisire importanti informazioni sulle abitudini alimentari e su numerosi altri aspetti della vita quotidiana nella residenza signorile.

    La Tavola Rotonda di presentazione, introdotta dal Sindaco di Graffignano Anselmo Uzzoletti, dal Funzionario Archeologo Maria Letizia Arancio e dallo Storico Tommaso Bernardini, prenderà in esame il prezioso lavoro degli studiosi che ha portato dallo scavo al vero e proprio progetto di valorizzazione del Castello Baglioni Santacroce e dei suoi “pozzi da butto”.