Homepage ROMA & PROVINCIA Retrospettiva. La musica elettronica a Roma

    Retrospettiva. La musica elettronica a Roma

    5:37 am
    SHARE

    ROMA – Il 2 marzo 1962 al Teatro Eliseo di Roma si svolse il primo concerto di musica elettronica del celebre Studio Westdeutsche Rundfunk di Colonia (WDR). Franco Evangelisti, che proprio in quello studio aveva composto “Incontri di Fasce Sonore” – il primo brano di musica elettronica italiana – organizzò in collaborazione con la Deutsche Bibliotek Rom oggi Goethe-Institut e l’associazione Nuova Consonanza, un concerto di soli brani elettronici acusmatici, composti principalmente in quello studio e agli studi Siemens di Monaco di Baviera.
    Il programma prevedeva l’esecuzione, in ordine rigorosamente cronologico di composizione (ad eccezione del secondo componimento di H. Eimert), dei seguenti brani:

    Herbert Eimert, Studio 1 e 4 da i Fünf Stücke (1954);

    Herbert Eimert, Selection (1960);

    Karlheinz Stockhausen, Studie II (1954);

    Gottfried Michael König, Klangfiguren II (1955-56);

    Franco Evangelisti, Incontri di fasce sonore (1956-1957);

    György Ligeti, Artikulation (1958);

    Herbert Brün, Epigraphe (1958);

    Mauricio Kagel, Transicion I (1960);

    Josef Anton Riedl, Kommunication (1961).

    A 60 anni esatti il collettivo Meta Diapason con la produzione di Chirale organizzerà per mercoledì 2 marzo 2022, alle ore 17, all’Auditorium del Goethe-Institut di Roma una retrospettiva di questo concerto, che prevede due performances, una tavola rotonda e una mostra. Ingresso gratuito, su prenotazione e solo con Super Green Pass (3928093800 – info@metadiapason.eu).
    Per riascoltare questi brani si è voluto progettare due esibizioni che unissero la ricerca musicologica storica alle ricerche musicali recenti. La LP Session vuole fondere la tradizione di questo repertorio elettronico con il concetto più diffuso di dj set elettronico, diffondendo tramite giradischi le tracce incise sui vinili dell’epoca, in una sorta di ritualità composita di entrambe le pratiche di ascolto. La AV Session invece ha coinvolto gli studenti del I anno del corso di Laurea Magistrale in “Multimedia Arts and Design” della RUFA, che realizzeranno delle performances audio/video live ispirandosi a tre di quei brani storici. All’introduzione storica interverranno Agostino Di Scipio e Francesco Galante, compositori elettronici e musicologi italiani e la musicologa tedesca Miriam Akkermann. Il dibattito successivo sarà introdotto da Walter Branchi.

    La mostra esporrà alcuni materiali dell’Archivio Evangelisti conservato presso la Fondazione Isabella Scelsi, tra cui un’affascinante stampa su stoffa della partitura di “Incontri di fasce sonore” di Franco Evangelisti, lunga 9 metri, dall’altro il carteggio con i vari compositori nel periodo intorno al concerto, alcune foto e alcuni dischi d’epoca con le musiche diffuse e il materiale promozionale di quell’evento. Tutta l’iniziativa sarà moderata da Leonardo Zaccone, curatore di questa retrospettiva. Con il supporto di Nuova Consonanza, Fondazione Isabella Scelsi e Goethe-Institut Roma.