Homepage ROMA & PROVINCIA Santa Marinella festeggia 3 volte le sue Sante Marina

    Santa Marinella festeggia 3 volte le sue Sante Marina

    9:23 am
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    SANTA MARINELLA – Dalle ricerche iniziate dal dott. Silvio Caratelli e dal Geom. Rodolfo La Rosa, e proseguite dal Prof. Livio Spinelli, che ha raccolto tutta la documentazione in un volume in corso di stampa, risulta che le Sante col nome di Marina – eponime di Santa Marinella – in realtà sono due. La prima, Santa Marina Vergine Matrona dei Cristiani Maroniti libanesi – copatrona, insieme a San Marco, di Venezia – il cui culto fu introdotto nella nostra città da una comunità di monaci Basiliani, in fuga dal vicino oriente, il cui corpo incorrotto si trova a Venezia nella chiesa di Santa Maria Formosa, raffigurata mentre porta con mano un bambino e con l’altra un libro. L’altra Santa Marina martire siriana di Antiochia del III sec. (detta anche Margherita) raffigurata mentre tiene in mano un ramo di palma, è patrona di Montefiascone, le cui reliquie sono qui custodite nella Cattedrale a lei intitolata.

    Santa Marina castello di S. Severa

    L’arrivo dei Monaci Basiliani segna l’inizio del culto di Santa Marina Vergine nella nostra città, successivamente quando il papa concesse loro il permesso di edificare la basilica di San Nilo si trasferirono a Grottaferrata.  Ad essi subentrarono i monaci benedettini che eressero una celebra abbazia.  Il palazzo  abbaziale, perché non si può parlare di Monastero divenne una roccaforte circondato da un fossato, fortificato da torri e da una terrazza bastionata dalla parte del mare che dominava la rada e un riparo o porticciolo. Nel castello c’era un giardinetto ben pulito e una cappella domestica abbastanza ben ornata. La piccola chiesa parrocchiale era fuori del castello e vi si diceva messa abbastanza regolarmente. La fattoria dell’abbazia era quasi un villaggio.  Nell’attuale chiesa di Maria Assunta al castello di Santa Severa, eretta nel 1595 dal Commendatore del Pio Istituto S.Spirito in Sassia Agostino Fivizzani, il portale ancora oggi è sovrastato dallo stemma del Fivizzani. All’interno un affresco raffigura la Madonna seduta su nubi con il Bambino incoronata da angeli, con in basso a destra S. Marina, contraddistinta dalla veduta sul fondo del Castello Odescalchi.

    Marina reliquie

    Secondo il Martirologio Romano, Santa Marina Vergine si festeggia il 18 giugno, mentre e il 17 luglio si celebra la traslazione delle sue reliquie da Costantinopoli a Venezia, avvenuta nel 1231. Santa Marina Martire si festeggia il 20 luglio in memoria del giorno in cui fu decapitata all’età di 15 anni.

    Tra le sacre rappresentazione di Santa Marina Vergine la più celebre fu quella scritta da Tullio Pinelli e messa in scena dalla compagnia di Ernesto Calindri e Antonella Lualdi. per quasi un anno al teatro San Babila di Milano.

    Si ha poi notizia del corpo di una Santa Marinella, moglie di San Gordiano,  accanto al corpo di altri santi nella Chiesa Matrice di Civitavecchia, e le cui reliquie sono custodite nella Basilica di San Giovanni in Laterano e la cui memoria si è persa sotto i bombardamenti della seconda guerra mondiale che hanno distrutto questa Chiesa.

    Foto gentilmente concesse

    Prof. Livio Spinelli