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    “Segreti e virtù degli animali marini”, le proprietà benefiche di granchi e ippocampi secondo Pietro Andrea Mattioli

    6:25 am
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    VERCELLI – Con il video “Segreti e virtù degli animali marini” (https://www.youtube.com/watch?v=xAiB8UbtHyU), pubblicato sul canale YouTube del Ministero per i beni e le attività culturali e per il Turismo in occasione della campagna “La cultura non si ferma”, l’Archivio di Stato di Vercelli mostra un prestigioso volume a stampa del 1658 dei “Discorsi” di Pietro Andrea Mattioli.

    Il filmato, realizzato in occasione della Giornata mondiale dell’acqua che ricorre il 22 marzo 2020, riporta le bellissime illustrazioni delle creature marine, corredate da didascalie che ne indicano le proprietà benefiche, dell’opera più famosa del medico e umanista senese, riferimento di medici e scienziati per diversi secoli.

    “Per chiome fluenti e vaporose”, nessun rimedio può essere migliore della “cenere degli ippocampo”. “Per occhi puliti e splendenti” è necessario ricorrere alle madreperle, grazie “alle perle e alle loro proprietà deumidificanti”. Le conchiglie, in particolare le porpore e le buccine, rappresentano un dentifricio naturale per un “sorriso smagliante”, mentre “il fiele dello scorpione è un toccasana per borse e occhiaie”.

    Il volume di Pietro Andrea Mattioli dell’Archivio di Stato di Vercelli è custodito nella Sezione di Archivio di Stato di Varallo, Biblioteca della Società di Incoraggiamento allo Studio del Disegno in Valsesia, ed è stato restaurato quattro anni fa dall’Archivio di Stato di Torino.

    Anche “Segreti e virtù degli animali marini” è uno dei contributi che gli istituti della cultura statali mettono a disposizione del pubblico per far conoscere, attraverso la fruizione online, il patrimonio culturale da casa. La campagna La cultura non si ferma, infatti, ha l’obiettivo di costituire un’offerta culturale nazionale, con il concorso di archivi di stato, biblioteche, musei, parchi archeologici, soprintendenze…Tutte le iniziative sono raccolte nel data base complessivo pubblicato sul sito MiBACT www.beniculturali.it/laculturanonsiferma