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    “Toccare la bellezza. Maria Montessori Bruno Munari” mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma

    5:28 am
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    ROMA – Arriva a Roma dal 22 giugno a Palazzo delle Esposizioni la mostra “Toccare la bellezza. Maria Montessori Bruno Munari”, promossa da Roma Culture, organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo e ideata dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona, in collaborazione con la Fondazione Chiaravalle Montessori e l’Associazione Bruno Munari. Il senso del tatto e l’esperienza del bello sono stati duramente colpiti dalle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria. Accettando una sfida che può sembrare audace, dopo il grande successo al Museo Tattile Statale Omero di Ancona, nel centenario del Manifesto del tattilismo di Filippo T. Marinetti, la mostra, coordinata nell’edizione romana dal Laboratorio d’arte dell’Azienda Speciale Palaexpo, rimette al centro l’importanza del toccare e il suo valore estetico ed educativo.

    Un’occasione per conoscere meglio due tra i più illustri protagonisti della cultura italiana moderna, riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo e per la prima volta insieme in un’esposizione, attraverso il pensiero e i materiali di Maria Montessori e i progetti e i lavori originali di Bruno Munari. Partiti da esperienze, formazioni e riflessioni differenti, trovano proprio nell’esperienza estetica tattile un possibile punto di incontro.

    L’allestimento, ripensato per l’occasione da Fabio Fornasari, è costruito attorno a cinque nuclei tematici: le forme, i materiali, la pelle delle cose, alfabeti e narrazioni tattili, manipolare e interagire. Ogni sezione racconta il dialogo tra i due protagonisti attraverso oggetti, libri, strumenti esposti su tavoli appositamente ideati e disegnati, le cui forme sono in dialogo con le opere a parete. A conclusione del percorso l’ultimo tavolo-laboratorio permette ai visitatori di osservare, manipolare e sperimentare in sicurezza una selezione di opere e oggetti che approfondiranno, ogni mese, aspetti e collegamenti diversi.

    Del poliedrico artista e designer Bruno Munari saranno esposte più di 30 opere originali e lavori editoriali, che testimoniano come tutto il suo lungo percorso creativo, a partire dagli anni Quaranta del secolo scorso, sia stato sempre caratterizzato da una forte attenzione ai temi della multisensorialità – e della tattilità in particolare – e dall’impiego a livello artistico di una grande quantità e varietà di materiali naturali e industriali anche a fini pedagogici. Accanto alle macchine inutili e ai messaggi tattili, la scimmietta Zizì, originale giocattolo di design vincitore del prestigioso premio Compasso d’Oro e le dieci opere della serie positivo-negativo. Novità della tappa romana è il Libroletto (1993), realizzato con Marco Ferreri e composto da sei morbidi cuscini bordati di micro-storie.

    Di Maria Montessori verranno presentati sia il modello educativo sia alcuni oggetti storici prestati per la prima volta dall’Opera Nazionale Montessori di Roma. Particolare attenzione verrà dedicata ai materiali di sviluppo studiati per l’educazione sensoriale e della mano, definita da lei stessa come l’organo dell’intelligenza. Dalle tavolette termiche alle lettere smerigliate, dagli incastri solidi alla torre rosa, fino alle tavole botaniche e alle spolette dei colori, per accompagnare i visitatori alla scoperta del mondo attraverso oggetti che parlano di geometria, geografia, musica, matematica costruendo allo stesso tempo bellezza.

    Una mostra dinamica che guarda verso il futuro e la possibilità di poter tornare a vivere a pieno le esperienze tattili e multisensoriali con una nuova e più matura consapevolezza.

    Il 21 giugno alle ore 17,00 la mostra sarà presentata in anteprima con una tavola rotonda on line in diretta streaming sui canali social del Palazzo delle Esposizioni per raccontarne la genesi e i due protagonisti.

    A partire dall’autunno, se le norme anti – Covid 19 lo permetteranno, saranno organizzati laboratori didattici per le scuole e le famiglie, nonché workshop e giornate di formazione rivolti a docenti, educatori ed operatori museali secondo il metodo Bruno Munari e il modello montessoriano.

    Maria Montessori (1870-1952) è stata un’educatrice, pedagogista, filosofa, medico, neuropsichiatra infantile e scienziata italiana, internazionalmente nota per il metodo educativo che prende il suo nome, adottato in migliaia di scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori in tutto il mondo. Fu tra le prime donne a laurearsi in medicina in Italia.

    Bruno Munari (1907-1998) è stato uno dei massimi protagonisti dell’arte, del design e della grafica del ‘900. Ha sempre dedicato la propria attività creativa alla sperimentazione, con un’attenzione particolare al mondo dei bambini e dei loro giochi. Le sue creazioni nei campi della pittura, scultura, design, fotografia e didattica ne attraversano le diverse poetiche seguendo il filo della sua personalissima ricerca.