Homepage TUSCIA Unitus, Premio di Laurea in ricordo di Andrea Tomei per i laureati...

    Unitus, Premio di Laurea in ricordo di Andrea Tomei per i laureati magistrali nell’anno 2018

    9:45 am
    SHARE

    VITERBO – Il Dafne dell’Università della Tuscia ha indetto il premio di Laurea Magistrale per ricordare Andrea Tomei, laureato in Conservazione e Restauro dell’Ambiente Forestale e Difesa del Suolo, vittima a Amatrice degli eventi sismici dell’agosto 2016. I fondi, messi a disposizione del Dafne, sono destinati a premiare due tesi di laurea magistrale in Conservazione e Restauro dell’Ambiente Forestale e Difesa del Suolo (Classe LM-73) discusse nell’anno 2018.

    Questa seconda edizione è stata sponsorizzata dal Club Alpino Italiano, Gruppo Regione Lazio, che ha raccolto il testimone della Sezione di Amatrice, di cui Andrea Tomei era socio. Il Gruppo Regionale ha deciso di continuare a sostenere questa iniziativa in ricordo di Andrea Tomei, per contribuire con il Dafne a diffondere una cultura attenta all’ambiente, alla montagna e alle foreste, a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della sostenibilità delle attività forestali e a divulgare conoscenze utili per il territorio montano.  Il premio di laurea verrà consegnato oggi 29 maggio 2019, alle ore 12, presso l’aula “Carlo Perone Pacifico” (Polo di Agraria) alle tesi di laurea magistrale conseguite nell’anno 2018. La cerimonia avverrà in occasione della discussione delle tesi di laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dell’Ambiente Forestale e Difesa del Suolo del Dafne.

    Riceveranno il premio (500 euro) la dottoressa Chiara Lodovici di Rieti con la tesi “Tipologie di esbosco nel taglio di smantellamento a strisce: compatibilità con gli interventi di rinaturalizzazione delle piantagioni di Pino e implicazioni gestionali ed ecologiche” e la dottoressa Bianca Sipala di Roma (200 euro) con la tesi “L’importanza della necromassa legnosa: caratterizzazione quali-quantitativa e variabilità del legno morto in relazione all’accessibilità delle faggete gestite del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise”.