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    65° Festival Puccini, domani apertura con “La Fanciulla del West”; presentazione della mostra America Forever Puccini e gli Stati Uniti

    11:01 am
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    TORRE DEL LAGO / VIAREGGIO (LU) – Venerdì 12 luglio con La Fanciulla del West si leva il sipario sull’edizione n° 65 dell’unico Festival al mondo dedicato a Giacomo Puccini. Sul podio dell’Orchestra della Toscana il Maestro Alberto Veronesi. Sarà Maria Ghuleghina, la più importante soprano drammatico della sua generazione, a sfidare lo sceriffo nella partita a  poker al debutto nel ruolo di Minnie.

    Di Puccini e della sua musica è permeata Torre del Lago Puccini a Viareggio, in Versilia,Toscana  che ogni anno,  d’estate, celebra il suo Genio nel  luogo dove visse  dal 1891 al 1922. Il Festival Puccini di Torre del Lago con il suo ricco programma si conferma un evento culturale e musicale tra i più prestigiosi del nostro Paese, che richiama migliaia di appassionati da tutto il mondo per assistere ai capolavori pucciniani proprio nei luoghi che ispirarono il maestro. Le opere di Puccini vanno in scena nella grande arena circondata dal Parco della Musica con le grandi sculture di artisti di fama internazionale e dalla natura incontaminata del Parco Regionale di Migliarino San Rossore e Massaciuccoli.

    Nel cartellone del 65° Festival Puccini  6 titoli pucciniani La Fanciulla Del West, Turandot, La Bohème, Madama Butterfly, Tosca, Le Villi, di cui  3 nuove produzioni per 15 rappresentazioni nel Teatro a due passi da quella casa dove il Maestro compose la maggior parte dei suoi capolavori. Quella casa,  oggi Mausoleo che  custodisce oltre alle spoglie del Maestro le testimonianze della sua vita artistica e che,  recentemente, ha aperto alle visite il piano superiore della casa.

    Un cartellone che vedrà protagonisti sul grande palcoscenico in riva al Lago Massaciuccoli artisti  di fama internazionale e giovani talenti, perfezionatisi proprio a Torre del Lago con la Puccini Festival Academy, modello nella didattica del canto lirico  che consente alla Fondazione Festival Pucciniano  di offrire a tanti giovani la possibilità di debuttare al  Festival Puccini oltre che di partecipare alle numerose attività realizzate dalla Fondazione Festival Pucciniano sia in Italia che  all’estero. Il Festival Puccini è anche l’occasione per la comunità di Viareggio e Torre del lago di rendere omaggio al Maestro che a Torre del Lago scelse di vivere, ed è per questo che la Città di Viareggio ha lanciato un nuovo brandViareggio, Torre del lago luoghi del cuore di Giacomo Puccini” per promuovere in Italia e all’estero quel territorio dove Puccini scelse di stabilire la sua dimora e che ancora oggi con le sue bellezze artistiche e paesaggistiche conserva intatte quelle stesse atmosfere che incantarono Puccini.

    “Andremo in scena con 6 titoli del Maestro, di cui 2 meno conosciuti: La Fanciulla del West e Le Villi. Il nostro obiettivo è creare lo stesso seguito che ha avuto Turandot che, da opera quasi sconosciuta che era, ha incantato il pubblico ed è diventata una delle opere più rappresentate in tutti i maggiori teatri. Anche La Fanciulla ha le caratteristiche musicali e drammaturgiche per diventare un must“, afferma Alberto Veronesi, direttore d’orchestra e Presidente della Fondazione Festival Pucciniano– Questo inoltre è il Festival dei grandi ritorni”, continua, “Renzo Giacchieri, addirittura Direttore Artistico del Festival dal 1986, torna come regista de La Fanciulla; Maria Guleghina, che aveva interpretato qui al Festival un’immensa Tosca e nel 2009 aveva anche vinto il nostro Premio, quest’anno sarà Minnie. Un altro grande ritorno è quello di Angela Gheorghiu, che, oltre ad aver ricevuto il premio Puccini 2018, canterà Mimì.

     

    “America Forever” Giacomo Puccini e gli Stati Uniti

    Nelle  Celebrazioni dei 200 anni dalla istituzione del Consolato Americano a Firenze, la Mostra organizzata dalla Fondazione Festival Pucciniano  in collaborazione con Archivio Storico Ricordi e Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini racconta attraverso documenti e immagini i rapporti di Giacomo Puccini con gli Stati Uniti.  La mostra “America forever”  il cui titolo è ispirato dall’unica testimonianza audio del Maestro Puccini  che nel febbraio 1907 in partenza da New York dopo un tour negli Stati Uniti, in occasione delle prime americane di ”Madama Butterfly” e “Manon Lescaut” così salutò il pubblico americano per l’accoglienza riservata alle sue messe in scena. “Sono veramente grato al gran pubblico di New York per le accoglienze tanto entusiastiche che ha fatto alle mie opere, accetto l’augurio del buon viaggio e finisco gridando “America forever”. La Mostra in un suggestivo e affascinante allestimento curato dall’arch. Poalo Riani ripercorre il viaggio di Giacomo Puccini alla conquista del Nuovo Mondo, attraverso le testimonianze conservate nell’Archivio Storico Ricordi, il più importante archivio musicale privato al mondo. Puccini arriva a New York la prima volta nel 1907 per assistere al debutto americano di Manon Lescaut, la seconda sarà nel 1910 per accompagnare The Girl al suo debutto mondiale: La Fanciulla del West esordirà con successo al Metropolitan sotto la direzione di Arturo Toscanini la sera del 10 dicembre. La terza volta Puccini rimarrà in Italia, il “viaggio pucciniano” è in questo caso quello delle sue tre nuove opere, Gianni Schicchi, Il Tabarro e Suor Angelica, riunite in un Trittico che vede il debutto mondiale il 14 dicembre 1918. Abbiamo l’opportunità di seguire il Maestro in questa esperienza statunitense: leggendo i suoi commenti, vedendo le sue foto in terra americana, ammirando scene e costumi come li vide il pubblico americano in quelle serate memorabili che fecero esclamare a Puccini: New York straordinaria!

    La Mostra è visitabile nel foyer del Gran Teatro tutti i giorni escluso la domenica dalle ore 10 alle 18.30 e nelle sere di spettacolo l’ingresso dalle ore 18.30 è riservato a gli spettatori muniti di biglietto.