Agnesi Maria Gaetana fu una donna erudita e grande matematica (Milano 1718 – Milano 1799). Aveva vastissima cultura, conosceva a fondo il latino, il greco, l’ebraico, il francese, lo spagnolo e il tedesco. Si occupò particolarmente delle scienze matematiche e nel 1748 pubblico il trattato Istituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana, tentativo di sistemazione delle recenti scoperte sul calcolo infinitesimale, con particolare riguardo alle curve piane. Detta opera venne talmente apprezzata per la chiarezza e la precisione del linguaggio che venne incaricata di insegnare matematica presso l’Università di Bologna, incarico che essa rifiutò sempre. Dopo la morte del padre (1752), anch’egli studioso di matematica, abbandonò ogni attività scientifica e si diede ad opere di carità e all’assistenza degli ammalati, avendo trasformato la propria casa in ospedale.
