Homepage LE NOVE ARTI Antal

    Antal

    1:59 pm
    SHARE

    Antal fu l’unica donna fra gli alvar-poeti e mistici visnuit dell’India meridionale, di lingua tamil, visse probabilmente nel sec. IX. Le leggende agiografiche dicono che fu trovata neonata, sotto un cespuglio di basilico da Periyalvär di Šrivilliputtür e da lui adottata. Divenuta adulta, rifiutò di sposare un mortale e scelse come consorte Ranganatha, il Visnu venerato a Śrirangam: il dio accettò e Antal scomparve nel suo tempio, assorbita dalla statua del dio. E autrice di due poemi, di cui Krsna è il protagonista: il Tiruppavai (Il sacro voto) in 30 strofe, e il Naycciyärtirumoli (Il sacro detto della Signora), composto di 14 inni. Il Tiruppavai si ispira a una pratica religiosa delle fanciulle della casta dei pastori che, l’alba, nel mese di Markali (dicembre-gennaio), si bagnavano nel fiume e compivano riti per ottenere un buon marito per sé e abbondanti piogge per la regione. Mostra strette analogie con il Tiruvempăvai di Mānikkavācakar e doveva esser cantato; divenne ben presto oggetto di un’intera letteratura esegetica in sanscrito e in manipravalamIl Nayc ciyärtirumoli narra, nelle diverse fasi, l’amore di Anna per Krsna: l’inno VI, in cui è descritto il sogno delle sue nozze col dio, è ancor oggi cantato nel Tamil Nadu durante i matrimoni visnuiti.