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    “Classics & Ancient History”, La Sapienza leader mondiale della classicità nel Ranking QS 2018

    9:54 am
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    ROMA – È la prima volta che un’università italiana conquista la prima posizione assoluta nella classifica internazionale QS, surclassando i blasonati atenei anglosassoni: protagonista di questo traguardo è la Sapienza nel settore “Classics & Ancient History” secondo il Ranking by Subject diffuso il 28 febbraio.

    “È un ottimo risultato per tutta la comunità universitaria e che vede distinguersi l’ambito degli studi classico-umanistici, un fiore all’occhiello del nostro ateneo” afferma il rettore Eugenio Gaudio “In questo campo la didattica si sposa con operazioni di fruizione culturale non comuni: grazie al progetto Theatron sono gli stessi studenti a far rivivere i testi greci e latini, traducendoli, riadattandoli e portandoli in scena; alla Sapienza si può studiare tra statue e fregi decorativi nelle aree di lettura del Museo di Arte classica; le attività di tirocinio si svolgono presso enti e istituzioni prestigiose e gli studenti sono protagonisti in prima persona di campagne di scavo. Una formazione aperta e a tutto tondo che rafforza il legame con le radici storico-culturali del Paese e la base valoriale fondante la nostra società”.

    Sapienza ottiene buone performance anche nelle altre materie, collocandosi tra le prime 10 università al mondo nel settore dell’Archeology (9°) e tra le prime 50 in Library Management (33°) e Physics (39°).

    Complessivamente sono 16 le discipline presenti nella Top 100 della classifica (History, Languages, Philosophy, Theology, Civil Engineering, Computer Science, Electrical Engineering, Anatomy, Pharmacy, Mathematics, Anthropology, Law). L’ateneo cresce in tutte e 5 le macro-aree utilizzate da QS.

    – Arts & Humanities: 75 (+ 28 posizioni rispetto allo scorso anno)

    – Engineering & Technology: 100° (+23)

    – Life Sciences & Medicine: 138° (+23)

    – Natural Sciences: 50° (+14)

    – Social Sciences & Management: 156° (+28).

    Per mettere a punto la classifica, i parametri utilizzati da QS sono la reputazione accademica e quella tra le aziende basata sull’opinione di recruiter in tutto il mondo, le citazioni per paper e l’utilizzo dell’“H-Index” sulla prolificità e l’impatto delle pubblicazioni.

    Focus – Per vivere la classicità fuori dagli schemi – attività Sapienza

    “Chi legge un testo con approccio non filologico, solca la superficie del mare; chi lo analizza con gli strumenti della filologia, scandaglia quello stesso mare in tutte le sue profondità, per poi tornare a guardarne la superficie con nuovi occhi. Al di là delle conoscenze puntuali, ciò che ci ripromettiamo di trasmettere ai nostri studenti attraverso l’insegnamento è proprio quel saper “leggere lentamente in profondità” che anima le nostre ricerche” – Tratto dalla pagina web della sezione studi greco-latini.

    Progetto Theatron – Teatro Antico alla Sapienza

    Il progetto Theatron, a partire dal 2010, produce traduzioni di testi antichi su cui si basano rappresentazioni teatrali, grazie all’attività di due laboratori, uno di traduzione e uno di messa in scena. Il testo teatrale antico è riarticolato in vista di una comunicazione rivolta agli studenti del laboratorio di messa in scena per lo più provenienti da differenti esperienze scolastiche, talora estranei alla lingua e alla cultura antica, e ad un pubblico di spettatori, lontano, nel tempo e nello spazio, dal testo tradotto e rappresentato. Lo spirito di Theatron ricostruisce la vera natura del teatro antico, dove un dramma veniva messo in scena in una dimensione di coralità e di fruizione, non elitaria, ma collettiva. Ai laboratori di Theatron partecipano, oltre agli studenti, dipendenti e docenti della Sapienza e da due anni è aperto anche agli studenti delle scuole superiori.

    Museo di Arte classica – Gipsoteca

    Il Museo dell’Arte classica – fondato nel 1892 e conosciuto anche come Museo dei Gessi – rappresenta una opportunità pressoché unica per gli studenti, che possono liberamente fruire di uno spazio espositivo con circa 1200 calchi, tra statue e bassorilievi, allestito con aree per lo studio e aule arricchite da vestigia della classicità. La collezione, in continua crescita, propone calchi in gesso di tanti capolavori risalenti all’Ottocento, ma anche acquisizioni recenti, come uno dei primi esempi di riproduzione sulla base di un modello digitale realizzato nel 2004 attraverso la scansione laser dell’originale del Giovane di Mozia rinvenuto nel 1979; o come la donazione da parte della Fondazione Prada le copie dei frammenti del gruppo dei Tirannicidi di Baia donate dalla Fondazione Prada nel 2015.

    Certamen latinum “Nova humanitas”

    Il Certamen organizzato dal corso di Lettere classiche della Sapienza, rispetto agli altri esistenti, ha la caratteristica unica di essere stato concepito in ambiente universitario e di rivolgersi agli studenti sia delle lauree triennali, sia degli ultimi anni delle scuole superiori e anche per questo produce risultati inaspettati. Così può accadere che a partire dal tema di Seneca a Orazio “Così cambiano cielo e animo coloro che attraversano il mare (Sui viaggiatori del nostro tempo)”, sia coniata la parola “scaphistae” per raccontare in esametri e versi latini l’emigrazione dei giorni nostri.

    Nella foto gentilmente concessa: Theatron, M. Evangelisti.