Homepage CULTURA III edizione “Percorso d’arte a Castiglione 2019”

    III edizione “Percorso d’arte a Castiglione 2019”

    6:54 am
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    ROMA – La Rassegna internazionale di scultura contemporanea a Palombara Sabina è un’iniziativa del Comune di Palombara in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma e dell’Universitad Catòlica di Temuco in Cile. Ritenendo l’iniziativa importante per la valorizzazione del territorio, la Soprintendenza ha patrocinato il progetto ed ha partecipato con i suoi funzionari alla selezione delle opere che sono state collocate nei luoghi più significativi della città e dei suoi dintorni.

    Realizzata nel maggio 2019, l’iniziativa “Percorso d’arte a Castiglione” è la prosecuzione delle edizioni del 2012 e del 2017 e continua il percorso di valorizzazione del territorio palombarese, ricco di suggestioni naturali e di monumenti storici. E’ un’esperienza artistica in continua evoluzione che  ha il duplice scopo di valorizzare in modo del tutto nuovo ed originale il territorio di Palombara  e di educare gli abitanti ad una diversa fruizione dell’ambiente in cui vivono Le opere di scultura dislocate in punti significativi del territorio palombarese, sono ispirate al tema dei quattro elementi della natura: in prospettiva educativa è stato scelto il Parco giochi della città dove sono state collocate tre sculture che si relazionano visivamente con la montagna circostante e i resti dell’antica città di Castiglione; ad esse si aggiunge la nota di colore del murale al bordo del parco e che si ispira alla flora e fauna del Monte Gennaro.  A rinforzare il legame con il territorio, le sculture sono state realizzate con il locale travertino romano e scolpite in un cantiere all’aperto nella zona di Palombara.

    Nella presentazione del 5 dicembre, alle ore 16, a Palazzo Patrizi Clementi intervengono, oltre il Soprintendente Arch. Margherita Eichberg e Isabella Del Frate storico dell’arte della Soprintendenza, rappresentanti dell’Accademia di Belle Arti di Roma, del Comune di Palombara Sabina e della Regione Lazio. L’ingresso è libero e consentito fino ad esaurimento posti (max 80 persone).