Homepage LE NOVE ARTI Il M° Giuseppe Panepinto: “La musica è per tutti?”

    Il M° Giuseppe Panepinto: “La musica è per tutti?”

    11:24 am
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    CIVITAVECCHIA – Dal M° Giuseppe Panepinto riceviamo e pubblichiamo:

    Quando da piccolo parlavo e soprattutto ascoltavo, dai professori di musica diplomati in Conservatorio, il loro percorso didattico musicale, avevo paura e tutto avrei pensato tranne fare un percorso analogo a loro. In Conservatorio si entrava o frequentando le Scuole Medie interne, ed in concomitanza seguire le lezioni tecniche, o dopo le medie superando un esame di ammissione con lo strumento musicale scelto. Personalmente, ho optato per la seconda e sono entrato a 15 anni dopo il superamento dell’esame di ammissione.

    La prassi era la seguente: entravi al I anno esperimento ed oltre a frequentare 2 volte a settimana le lezioni individuali di strumento, frequentavi 2 volte, anche, le lezioni collettive di solfeggio di 3 ore ogni volta. Alla chiusura dell’anno Accademico dovevi superare un esame di conferma di strumento e, con il suo superamento, la Commissione stabiliva il tuo anno di frequenza. Con la bocciatura ti facevano ripetere l’anno di esperimento e se non lo superavi ti cacciavano dal Conservatorio.
    Dopo l’esame di conferma proseguivi con gli studi fino agli esami triennali di solfeggio e soltanto dopo potevi fare gli esami di Compimento Inferiore di strumento. Successivamente, dovevi frequentare 2 volte a settimana le lezioni di strumento, 2 volte a settimana lezioni di Armonia, 2 volte a settimana lezioni di Storia della Musica, 2 volte a settimana lezioni di Musica da Camera e di insieme e 2 volte a settimana Esercitazione Orchestrale. Bisogna considerare che il Conservatorio era aperto dalle 8 alle 20 sabato compreso.

    Oggi le cose sono diverse. Bene per un certo verso e male per altri. I Conservatori erano contenitori colmi di Cultura e le classi erano pieni di ragazzi. In Italia avevamo tante Orchestre ed i neo diplomati di strumento erano emotivamente incentivati nel fare Concorsi ed Audizioni per entrarvi.
    Quello che mancava in Conservatorio erano le materie umanistiche e scientifiche affinché, se qualcuno voleva proseguire gli studi ed andare alle Università lo poteva fare tranquillamente.
    Con il cambiamento delle leggi e dei Periodi, oggi, abbiamo Scuole Medie ad indirizzo Musicale, Licei Musicali e poi si entra in Conservatorio per conseguire sia il Diploma Accademico di I grado che la Laurea Magistrale. Attualmente  esistono poche Scuole Medie ad Indirizzo Musicale e quelle che ci sono, prevalentemente, formano Chitarre e Pianoforti e fra qualche tempo non avremo più: Violoncelli e Contrabbassi, Corni, Tromboni e Tube, Clavicembali ed Organi, impoverendo tutto il Sistema Musicale Nazionale. Mi auguro, in un immediato futuro, che il settore Scolastico Musicale si arricchisca di più Scuole e più Classi strumentali per evitare che si apra oltremodo questa falla. Mi auguro che vengano realizzate doppie classi all’interno degli Istituti Comprensivi e maggior sensibilizzazione verso la Musica da parte delle famiglie! La Musica, le Arti Figurative e la Cultura sempre più, alla portata delle famiglie. La Musica gratis per tutti.

    Foto gentilmente concessa