Homepage TUSCIA L’isola Bisentina riapre per le Giornate FAI di Primavera

    L’isola Bisentina riapre per le Giornate FAI di Primavera

    9:20 am
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    CAPODIMONTE – Il 24 e 25 marzo tornano le Giornate Fai di Primavera, la manifestazione del Fondo Ambiente Italiano che apre le porte a 1000 luoghi, tra palazzi, chiese, aree archeologiche, antichi borghi, generalmente chiusi al pubblico. All’appuntamento non poteva mancare la Tuscia che metterà in mostra uno dei suoi gioielli più belli e inaccessibili: l’isola Bisentina sul lago di Bolsena. La presentazione dell’iniziativa è avvenuta al Museo della Navigazione nelle Acque Interne di Capodimonte, con il sindaco Mario Fanelli, la capo delegazione del FAI Viterbo dott.ssa Lorella Maneschi e l’architetto Francesco D’Asaro, direttore dei lavori di restauro e recupero ambientale dell’isola, acquistata lo scorso autunno dalla Fondazione intitolata a Luigi Rovati, medico, ricercatore e imprenditore farmaceutico che ha sempre accompagnato il costante impegno per la crescita dell’Azienda Rottapharm.

    «Capodimonte unisce la bellezza della natura e quella artistica – ha detto il primo cittadino – l’isola Bisentina è la perla del nostro territorio. In questi mesi sono stati affrontati molti problemi per garantire l’apertura nelle Giornate FAI di Primavera.  L’isola ha vissuto un lungo periodo di decadenza ma con la famiglia Rovati si è aperta una nuova stagione. Questo luogo magnifico tornerà a splendere». «Abbiamo “osato” – ha affermato la dott.ssa Maneschi – L’isola ha un valore storico, artistico e ambientale incommensurabile. La famiglia Rovati, che ringrazio, ha dato il via a un complesso restauro integrato. La visita sarà possibile solo ai tesserati FAI in piccoli gruppi accompagnati dai nostri volontari, che faranno anche da narratori per raccontare la straordinaria storia dell’isola. Il percorso comprenderà la chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo del Vignola, l’oratorio della Concordia e l’oratorio del Calvario o del Crocefisso con affreschi risalenti al 1400». «L’isola è uno scrigno di natura e storia. – ha dichiarato l’architetto D’Asaro – Un luogo unico che comporta quindi un lavoro di restauro difficile perché si devono tenere in considerazione tantissimi fattori, tra i quali il rispetto dei vincoli paesaggistici e delle nuove leggi in materia, come quella dell’adeguamento antisismico. La certezza è che i lavori saranno conclusi in tempi ragionevolmente brevi».

    La visita all’isola Bisentina è riservata ai tesserati FAI. Il punto di partenza e ritorno sarà il molo di Capodimonte, dove sarà allestito un desk per permettere di iscriversi al Fondo Ambiente Italiano. Il servizio dei battelli sarà attivo tra le ore 9.30 e le ore 17.30 (ultimo ingresso alle ore 17.00). Tra le raccomandazioni, la puntualità per accedere ai posti disponibili sui traghetti poiché non si può prenotare anticipatamente e abbigliamento comodo. L’isola non è accessibile a persone con ridotta funzionalità degli arti. In caso di maltempo le visite saranno spostate alle prime date utili. In via eccezionale sarà aperto il Museo della Navigazione nelle Acque Interne con gli apprendisti ciceroni dell’istituto “G. Colasanti” di Civita Castellana. All’iniziativa collaboreranno le forze dell’ordine e i volontari della Protezione Civile, per garantire lo svolgimento dell’evento nella massima sicurezza.

    Foto gentilmente concessa