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    Mostra “Altino-Prima di Venezia. Sguardi in Tecnologia Avanzata sulla Città Antica” al Museo Archeologico Nazionale di Altino

    8:57 am
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    QUARTO D’ALTINO (VE) – Giunta alla terza edizione, la mostra “Altino-Prima di Venezia. Sguardi in Tecnologia Avanzata sulla Città Antica” ha ottenuto un apprezzamento crescente da parte del pubblico: oltre 5.000 visitatori al Centro Culturale Candiani di Mestre nel 2016, 14.000 ingressi registrati al Battistero del Duomo di Treviso nel 2017, in entrambi i casi in appena 40 giorni di apertura.

    Venerdì 13 aprile, alle ore 17.30, un’ampia sezione della mostra Altino-Prima di Venezia sarà allestita al Museo Archeologico Nazionale di Altino. Si ricorda che in tale occasione l’ingresso sarà gratuito con presentazione invito; la mostra sarà visitabile fino al 3 giugno 2018.

    I visitatori del Museo potranno esplorare le sale che espongono gli importanti reperti di epoca veneta e romana, che provengono dal sito della antica città di Altino, e dedicarsi ai contenuti della mostra, che valorizzano quanto ancora nascosto nel sottosuolo e che le indagini recenti hanno evidenziato: i resti della città capoluogo lagunare che ha anticipato di 1500 anni la nascita di Venezia e ne è stata progenitrice.

    La mostra fonde in un racconto testimonianze degli autori antichi, foto, grafica, video e animazioni, mentre i plastici realizzati con la stampa 3D ed il taglio laser vogliono restituire l’immagine della città e dei suoi monumenti nel momento del massimo splendore. La sezione fotografica, invece, esplora l’ambiente naturale fra Sile e laguna e ricerca le tracce della città antica nella Venezia di oggi.

    Città e porto importante dei Veneti Antichi fin dall’XI secolo avanti Cristo, l’antica città di Altinum fu un municipio romano, un centro di scambi commerciali e culturali che, nell’epoca del massimo splendore, contava più di ventimila abitanti e vantava un centro monumentale imponente.

    Come Venezia, ma molti secoli prima, Altino era una città anfibia proiettata sul mare, una città-emporio attraversata da un reticolo d’acque scavalcate da ponti ed era uno scalo dell’Adriatico collegato all’entroterra da vie di comunicazione fluviali e terrestri importanti.

    Dopo il graduale abbandono della città, molte pietre e laterizi altinati furono riutilizzati per costruire Venezia ma, nonostante lo spoglio, gli scavi e gli studi scientifici più recenti ne hanno restituito un’impronta ancora perfettamente leggibile.

    Grazie al telerilevamento recente realizzato dal Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova, è stato possibile definire meglio l’intreccio di strade, canali navigabili ed edifici, il foro, il teatro, la basilica, l’odeon, i quartieri residenziali con le domus, un anfiteatro dalle dimensioni dell’arena di Verona, il porto, l’impianto urbano di una città-isola collegata alla laguna ed al mare con porte-approdo monumentali.

    Altino è uno dei siti archeologici più importanti del Veneto e mostra di aver avuto uno sviluppo urbano che oggi è difficile immaginare a causa dell’abbandono e dello spoglio della città, quando i suoi edifici furono progressivamente smantellati per reimpiegarne i materiali nelle nuove costruzioni in laguna. La mostra è un progetto divulgativo che restituisce tutto ciò per far conoscere l’importanza e la grandezza di Altino ad un pubblico sempre più ampio.

    Ideata dall’Associazione di Promozione Sociale La Carta di Altino in partnership con il Polo Museale del Veneto-Museo Archeologico Nazionale di Altino, la mostra Altino-Prima di Venezia è un lavoro in tecnologia avanzata che nasce come sviluppo di un progetto sulla cittadinanza attiva giovanile, dà volutamente largo spazio alle tecnologie multimediali ed all’immagine e, per le ricostruzioni, ha utilizzato tecnologie laser e stampa 3D nel realizzare i grandi plastici ricostruttivi che sono il cuore della mostra.

    Altino-Prima di Venezia è il lavoro di squadra di un gruppo di giovani archeologi, architetti, web designer, creativi ed operatori video che, guidato da esperti qualificati, vuole dare al pubblico la possibilità di immaginare l’antica città, di conoscerne le vicende ed avvicinare i preziosi e numerosi reperti esposti nel nuovo museo inaugurato di recente ad Altino.

    Ingresso

    L’ingresso alla mostra e le visite guidate sono gratuiti (fatto salvo il normale biglietto d’ingresso al Museo e l’eventuale contributo libero a sostegno dell’iniziativa).

    Orari

    Tutti i giorni dalle ore 8,30 alle ore 19,30 (ultimo ingresso alle ore 19,00).

    Per scuole e gruppi

    Visita su prenotazione a cura dell’APS La Carta di Altino nei giorni di venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,30 e dalle ore 15,00 alle ore 17,30 scrivendo a pm-ven.quartodaltino@beniculturali.it.