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    Responsabilità e cultura della memoria è il tema del dibattito al Goethe Institut di Roma

    5:49 am
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    ROMA – Tra il 1943 e il 1945, i soldati tedeschi commisero nell’Italia occupata numerose stragi di civili. Nel dopoguerra, pochissimi di loro furono assicurati alla giustizia. Per diversi decenni, in Germania si è imposto un assordante silenzio attorno a questi fatti e ai loro responsabili. In Italia, per lungo tempo, i sopravvissuti e i familiari delle vittime non hanno avuto informazioni concrete sui colpevoli, rendendo il trauma ancora più difficile da affrontare.

    Giovedì 4 maggio, alle ore 11, nei locali dell’Auditorium del Goethe – Institut verrà presentato il sito web “Ns-Täter in Italien”; iniziativa in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania Roma e University of Cologne. Sono previsti i seguenti interventi: Joachim Bernauer, Direttore del Goethe-Institut Roma; Viktor Elbling, Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania in Italia; Elena Monicelli, Scuola di Pace di Monte Sole; Maurizio Verona, Sindaco di Stazzema, Presidente del Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema; Dr. Christiane Liermann, Segretario Generale Villa Vigoni; Prof. Dr. Paolo Pezzino, Università di Pisa, Presidente Istituto Nazionale Ferruccio Parri.

    Questo progetto mira a raccogliere le conoscenze sui responsabili e a metterle a disposizione del pubblico, in particolare di insegnanti, educatori, studenti. Ampliare le culture della memoria dei due Paesi è un importante contributo alla promozione del dialogo e della comprensione reciproca.
    Coordinanento del progetto: Dr. Carlo Gentile e Udo Gümpel;

    Ricercatrici: Dr. Elena Pirazzoli e Antonia Frinken, M.A.;

    Studenti assistenti: Ann-Louise Völker e Leonard Ludwig;

    Partner: Elena Monicelli, Scuola di Pace di Monte Sole; Maurizio Verona, Sindaco di Stazzema, Presidente del Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema.