Homepage TUSCIA Didattico “Pullman Azzurro” e tanti messaggi sulla sicurezza stradale

    Didattico “Pullman Azzurro” e tanti messaggi sulla sicurezza stradale

    9:56 am
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    BAGNOREGIO – Due giorni sul tema della solidarietà e della sicurezza. Ieri mattina, all’Auditorium Vittorio Taborra, è stato presentato il prestigioso progetto “Giornate della Solidarietà e della Sicurezza.” Speaker dell’evento Salvatore Regoli, Presidente dell’Associazione Juppiter. Fuori la struttura erano parcheggiate numerose auto d’epoca e l’istruttivo “Pullman Azzurro” della Polizia di Stato che sabato ha accolto tantissimi studenti degli istituti locali, dove personale qualificato ha chiarito vari aspetti relativi alla sicurezza stradale, mostrando gli effetti del mancato rispetto di almeno un codice della strada. Un evento che ha visto la sinergia del Museo Piero Taruffi, delle Amministrazioni comunali delle sei strutture della rete museale Umbria Lazio aderenti all’Associazione Nazionale Piccoli Musei: Polo Museale Scuderia Traguardo di Amelia, con la Sezione Forze Ordine e di Soccorso del Club Lampeggiante Blu Onlus; Palazzo Venturelli con Museo dei Mosaici e del Vino di Amelia; Museo Civico e della Grande Guerra di Lugnano in Teverina; Museo dell’Olio Bartolomei di Montecchio; Museo Ovo Pinto di Civitella del Lago; Museo Piero Taruffi di Bagnoregio.

    In tale occasione, sono stati proiettati alcuni video, come il trailer  (clicca) realizzato a Tuscania dal giovane e brillante regista Pier Paolo Fraddosio che ha coniugato arte, storia e motori. Affrontato anche il tema della sicurezza stradale con varie campagne: il video (clicca) del bambino deceduto in un incidente perché i genitori si sono dimenticati di metterlo seduto sul seggiolino; lo spot belga “Irresponsabile al volante. Responsabile della vita” (clicca). Coinvolgimento anche di realtà e personalità di Tarquinia: la giovane Chiara Bordi modella e atleta, coinvolta in un incidente stradale, diventata testimonial “Ti chiamo dopo adesso guido”; il velocista tarquiniese Matteo Perugini, suo fratello Luca morì in un incidente stradale, testimonial “Mi piace correre ma solo a piedi” (clicca), realizzato nell’ambito di un progetto tra il Comune e l’Associazione Juppiter.

    Inoltre, alcuni giovani accompagnati da driver professionisti hanno vissuto la simulazione dello sbandamento dell’auto presso l’Autodromo di Perugia. Momento clou: la presentazione del Calendario “Cuori Blu 2017” con un breve filmato (clicca) realizzato dalla Onlus Lampeggiante Blu che l’ha voluto dedicare alla Comunità “Incontro”, con la quale ha avuto delle interazioni. Dalla Onlus informano che nella città di Amelia sorgerà un museo atto a promuovere l’indotto culturale con quei predetti Piccoli Musei aderenti alla rete Umbria Lazio. L’evento si è concluso con la consegna di omaggi alle associazioni, personalità  e amministratori che hanno collaborato alla realizzazione del week end di sicurezza e solidarietà.

    Servizio esclusivo

    Foto di Manola Solfanelli